Molestie ai passanti, piccoli furti e rapine: da giorni alcuni adolescenti creano disagi nella zona tra Via D’Azeglio e San Mamolo. E la cosa preoccupa non poco chi ci lavora: "Non ho mai avuto paura, ma l’altro giorno ho visto i quattro o cinque ragazzini che hanno fatto la rapina nel supermercato e quando sono uscito dal negozio mi sono preoccupato. Li ho guardati, ho capito che era successo qualcosa, ho temuto di essere aggredito anch’io. Sono molto giovani, potrebbero commettere un atto irresponsabile senza pensarci. Poi sono scappati e non mi è successo niente, ma per la prima volta non mi sono sentito tranquillo" racconta Andrea, proprietario di un negozio sulla via ’colpita’.
C’è anche chi per fortuna non ha mai subito fastidi: "Abbiamo saputo dei recenti avvenimenti, ma al momento questa a noi sembra ancora una zona sicura" assicura Daniela Ferri del Parrucchiere Marco. Le fa eco il proprietario della cartoleria accanto, Gabriele Borsari: "Questa è una via tranquilla, non ho mai avuto problemi, anche se effettivamente anche quest’estate ho sentito di episodi spiacevoli in negozi qua vicino, Alcuni ragazzi possono essere pericolosi". Non solo rapine e furti, ma anche gesti di sfida che lasciano intendere che il clima non è sereno: "Passano spesso e mi rubano sempre i fiori che metto a decorazione fuori dal negozio. Sono fastidi minori e di poco conto, ma che comunque non fanno piacere" racconta Carlotta Zamboni del negozio Les Amies, che continua: "Capisco la situazione, è evidente che siano comportamenti causati da mancanza di alternative e da un profondo disagio, spesso sono ragazzi che non hanno una famiglia e vivono situazioni difficili. D’altra parte però non è giusto che ci sia una totale impunità, alla fine ci rimettiamo noi. Sputano a terra, sporcano le strade, alcuni girano con cani pitbull liberi; nulla di grave, ma sono atteggiamenti che non fanno stare tranquilli. Io nel dubbio ad agosto, quando ero sola, mi chiudevo dentro a chiave".
C’è poi chi si preoccupa per le condizioni del quartiere in generale: "In atelier non ho mai avuto disturbi, penso abbiano ben poco da prendere qua, ma mi sono resa conto ultimamente che questa zona, da sempre una delle più tranquille della città, sta diventando più pericolosa. Così sono preoccupata per i miei figli, 16 e 17 anni, che ormai girano da soli anche la sera" riflette Costanza Barbiroli dell’Atelier Paola Rava.