Decreto ‘Aiuti bis’ Stanziati diciassette miliardi

A livello nazionale l’esecutivo uscente ha approvato il decreto Aiuti bis, per 17 miliardi, per sostenere gli italiani nel far fronte all’aumento dei prezzi: il decreto proroga le misure di contenimento della spesa per elettricità, gas, e carburanti e adotta altre misure, tra cui il taglio di un altro punto di cuneo fiscale sotto i 35mila euro e l’anticipo della rivalutazione delle pensioni. Gli interventi ammontano a 52 miliardi.

Il decreto prevede anche la riduzione temporanea delle accise e dell’Iva sui carburanti (4 miliardi): inizialmente disposta per un mese (dal 22 marzo al 21 aprile), è stata prorogata da vari provvedimenti sino al 20 settembre; buoni per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico, per persone con un reddito fino a 35mila euro (0,2 miliardi); il riconoscimento di un’indennità una tantum di 200 euro a lavoratori dipendenti, pensionati e altri, con reddito inferiore a 35mila euro, per sostenere il loro potere d’acquisto (6,3 miliardi). Sono stati stanziati anche 0,6 miliardi per lavoratori autonomi e liberi professionisti, ma devono essere ancora stabiliti l’importo dell’indennità e i criteri di accesso.

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