
Quando il soccorso diventa spettacolo, ovvero la Festa degli angeli di Casalecchio. Attività e dimostrazioni col tutto esaurito ieri nell’area del parco Rodari e della Protezione civile dove dopo tre anni di stop per pandemia è ritornata la giornata dedicata agli ‘angeli’ custodi della collettività. Il tutto con una dedica speciale per Stefano Orlandi: già vice sindaco di Casalecchio e poi presidente della Protezione civile di Valsamoggia, morto tre anni fa. Festa singolare ideata dal mondo della protezione civile e sostenuta dai comuni dell’Unione Reno Lavino Samoggia con l’obiettivo di riunire i diversi corpi delle forze dell’ordine che a vari livelli vegliano sulla tranquillità del territorio dell’Unione ed in generale in tutta l’area metropolitana di Bologna. Così domenica nello spazio del parco pubblico Rodari (dedicato proprio alla gestione delle emergenze collettive e della protezione civile) i cittadini hanno potuto osservare da vicino le simulazioni e le dotazioni strumentali a disposizione dell’Esercito italiano, della Polizia di stato, dei Carabinieri, dei Vigili del fuoco, della Protezione civile, Guardia di finanza, della Croce Rossa, dell’associazione nazionale Alpini e della Pubblica assistenza, e poi delle guardie ecologiche volontarie e dei radio amatori.
Decine di persone, professionisti ed anche volontari ben addestrati, hanno dato spettacolo a modo loro, con i loro mezzi: auto di servizio e mezzi speciali utilizzati nelle operazioni di polizia e di soccorso. Dopo l’alzabandiera delle 10,30 con l’intervento delle autorità il pubblico, e in particolare i bambini, hanno dato l’assalto alle autoscale dei pompieri, l’elicottero della polizia, le ambulanze. Alle 13 il pranzo da campo aperto a tutti e nel pomeriggio il momento atteso da tante persone, in particolare dal mondo della Protezione civile che si è unita nel momento della scopertura della targa-ricordo di Stefano Orlandi, al quale è stata dedicata l’area dedicata alle emergenze che sta a ridosso della Rotonda Biagi. "Ha dato tanto a Casalecchio ed ha dato tanto anche a Valsamoggia, lo ricordiamo così ma anche con una pubblicazione che a breve ne riprenderà l’azione, il pensiero, la dedizione alla vita delle comunità", hanno commentato Paolo Nanni, Federico Cinti e Luca Manicardi.
Gabriele Mignardi
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