NICHOLAS MASETTI
Cronaca

Degrado e rifiuti. Polizia locale sgombera casa

L’intervento in via Rondella in un ex plesso colonico. Trovati frigoriferi, plastica, materassi e indumenti. Oltre 21 tonnellate di pattume portate in discarica.

L’intervento in via Rondella in un ex plesso colonico. Trovati frigoriferi, plastica, materassi e indumenti. Oltre 21 tonnellate di pattume portate in discarica.

L’intervento in via Rondella in un ex plesso colonico. Trovati frigoriferi, plastica, materassi e indumenti. Oltre 21 tonnellate di pattume portate in discarica.

Una lavatrice, sette frigoriferi, decine e decine di bottiglie di plastica. E poi materassi, indumenti, fili elettrici. Una versa e propria discarica a cielo aperto in quella che una volta era una casa colonica, in via Rondella 1, ai confini con Casalecchio di Reno. Ventuno tonnellate e duecentotrenta chili di rifiuti sono così stati rimossi e conferiti in una discarica Hera dopo l’operazione messa in atto dalla polizia locale di Bologna.

Ai fini della sicurezza urbana è stata sgomberata l’ex casa colonica che versava in un grave stato di degrado. Tutto ciò è il frutto dell’operazione di giovedì scorso, quando la polizia locale ha dato esecuzione a una ordinanza di sgombero di un immobile. L’ex casa colonica si trovava in condizioni strutturali precarie senza nessuna persona all’interno, ma presentava chiari segnali riconducibili a possibili frequentazioni e dimora notturna da parte di ignoti. A seguito di un’intensa attività preliminare e idonea a mettere in sicurezza la struttura, la polizia locale insieme al personale dei Lavori pubblici e degli operatori di Hera, ha ripristinato la situazione generale dell’area.

Per l’occasione, sono stati impiegati anche una decina di ausiliari di prossimità che hanno segnalato i vari accessi presenti lungo la via impegnata dalle attività di polizia, oltre ad avere pre allertato il pronto intervento sociale in caso ci fossero state necessità legate a fragilità a cui dare assistenza. Ma di questo non c’è stato bisogno. All’interno del casolare erano presenti materassi e numerosi indumenti, molti oggetti di vario genere e un ingente quantità di bottiglie di plastica sparse ovunque, per un complessivo stato di forte degrado ambientale e igienico. Inoltre, constatando la presenza di una lavatrice e sette frigoriferi, è stato possibile rintracciare un reticolo di fili elettrici dislocati in tutta la struttura collegati ad un traliccio esterno di elettricità opportunamente fissati tramite cavi per caricare le batterie d’auto. L’intervento di Enel Distribuzione ha permesso di mettere in sicurezza il traliccio rimuovendo tutti i cavi.

Infine, al termine delle operazioni di sgombero, dalla ex casa colonica sono stati rimossi rifiuti per circa ventuno tonnellate e duecentotrenta chili, poi conferiti in discarica da Hera. A seguire tutte le fasi dell’intervento era presente anche personale del Gabinetto del sindaco Matteo Lepore e dell’assessorato alla Sicurezza, delega di Matilde Madrid, oltre all’unità cinofila della polizia locale.

n. m.