
Alcuni oggetti e giacigli di fortuna vicino al centro di San Giorgio di Piano
Degrado e abbandono in via Pirotti a San Giorgio. A denunciare la situazione, con un’interrogazione, il consigliere d’opposizione Riccardo Russo di Insieme per San Giorgio: "Da otto mesi denunciamo il degrado, ma il sindaco continua a ignorare. Ora basta. Via Pirotti, fulcro dei servizi sanitari e commerciali di San Giorgio, è da mesi teatro di una situazione di degrado urbano e abbandono sociale che non trova risposte da parte dell’amministrazione comunale". Russo, poi, aggiunge: "La situazione è indecorosa e non è più tollerabile. In pieno centro, sotto i portici dove si trovano la farmacia comunale, i poliambulatori, la Coop e diversi esercizi commerciali, da mesi vive una persona senza fissa dimora, costretta a espletare i propri bisogni fisiologici a cielo aperto. Tutto questo avviene sotto gli occhi dei cittadini".
Tra le richieste nell’interrogazione: un intervento congiunto e risolutivo dei settori sociale, tecnico e sanitario, la bonifica dell’area, l’attivazione di percorsi di assistenza per la persona coinvolta e un chiarimento pubblico su eventuali azioni già intraprese. Sulla vicenda interviene anche Alfredo Cionfoli, segretario della Lega dell’Unione: "Non si può continuare a tollerare questa situazione di degrado, già segnalata più volte". Immediata la replica del sindaco, Paolo Crescimbeni: "La tematica lamentata dal consigliere è stata già oggetto di tre sue interrogazioni alle quali l’amministrazione ha risposto. Il Comune pulisce regolarmente le aree di propria competenza e sollecita i privati quando la situazione lo richiede. Per tale area è intervenuta alcune volte con Ausl e l’amministrazione condominiale, ad esempio per l’installazione dei dissuasori per i piccioni. Se si trattasse di emergenza sanitaria avremmo l’Ausl impegnata in prima persona a intervenire, visto che l’area di cui lamenta il consigliere è anche di sua proprietà oltre che di altri soggetti privati. Anche in riferimento alla presenza nell’area di una persona attualmente senza fissa dimora (che tra l’altro non mi risulta più presente sul territorio comunale dalla fine della scorsa settimana), l’amministrazione ha illustrato ai consiglieri, in una seduta svolta necessariamente a porte chiuse (trattandosi di dati sensibili), gli interventi messi in campo dai servizi sociali dell’Unione, dal servizio sanitario e dei riscontri delle verifiche di polizia locale e carabinieri, oltre a illustrare la situazione personale del soggetto interessato. Dispiace constatare che nonostante il consigliere Russo abbia già ricevuto queste risposte preferisca ricercare una sterile polemica".
Zoe Pederzini