Vittorio Sgarbi ieri è arrivato in ‘soccorso’ di Giovanni Favia, condividendo sul suo profilo Facebook il post che il ristoratore bolognese aveva pubblicato due giorni fa, attaccando l’amministrazione che lo ha denunciato per abuso edilizio e che lo ha costretto a cambiare l’insegna del suo locale ‘Piano piano’, in piazza Maggiore. Sgarbi ha semplicemente condiviso lo sfogo. "Alla luce di quanto emerso da un’interrogazione pare che il locale di Giovanni Favia sia l’unico intorno al quale proprio i dehor non possono stare – spiega Matteo Di Benedetto, consigliere comunale della Lega –. Mi sembra abbastanza strano. Perché non concedere a lui lo stesso trattamento concesso a chiunque altro? Si penalizza senza motivo un’attività che ravviva la piazza e sprizza bolognesità da ogni angolo. Gli esercenti non vanno puniti, ma aiutati".
pa. ros.
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