Delitto Gozzoli, si chiude il cerchio In Italia anche il secondo arrestato

Il rumeno di 21 anni era stato rintracciato a Londra. Previsto domani in carcere. l’interrogatorio di garanzia.

Delitto Gozzoli, si chiude il cerchio  In Italia anche il secondo arrestato

Delitto Gozzoli, si chiude il cerchio In Italia anche il secondo arrestato

E’ atterrato ieri all’aeroporto di Roma il 21enne rumeno, secondo indagato per l’omicidio di Alessandro Gozzoli (nella foto), il 41enne di Bazzano trovato morto sul suo letto, con mani e piedi legati, nella sua abitazione a Casinalbo, nel Modenese, lo scorso 10 marzo. Lo straniero era stato arrestato a Wembley, in Inghilterra, il 19 maggio e a due giorni dall’estradizione dalla Romania del complice, un connazionale appunto 23enne. Il giovane era stato fermato dalla polizia in esecuzione del mandato d’arresto internazionale emesso lo scorso 14 aprile dal giudice per le indagini preliminari, su richiesta della procura di Modena e sabato, in carcere, è previsto l’interrogatorio di garanzia. I due indagati, lo ricordiamo, devono rispondere di omicidio volontario, rapina e indebito utilizzo di carta di credito. Il primo giovane era stato individuato in Romania, dove si era rifugiato dopo il delitto e, davanti al giudice, si era avvalso della facoltà di non rispondere.

Con ogni probabilità, però, nei prossimi giorni il legale che lo assiste, l’avvocato Pier Francesco Uselli, chiederà al pm che il ragazzo sia sentito per rilasciare dichiarazioni spontanee. Da quanto trapela sarebbe stato comunque confermato dagli accertamenti il decesso della vittima, quella notte, durante un gioco erotico finito in tragedia: Gozzoli sarebbe morto per asfissia. I due rumeni, resosi conto di aver ammazzato il 41enne, invece di avvisare i soccorsi lo avrebbero poi rapinato dell’auto e, soprattutto, delle carte di credito con le quali avrebbero effettuato diversi prelievi.

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