Bologna, 5 dicembre 2024 – “Ha sbagliato. E a seguito di un errore si deve pagare. Un errore che, tra l’altro, poteva avere conseguenze anche peggiori. La mia assistita è distrutta per quello che è successo, veramente molto provata”.
Sia lei, dipendente del bar, che il marito, titolare dell’esercizio, “sono mortificati per l’accaduto. La signora sarà risarcita, abbiamo dato lo scarico all’assicurazione. Per la quantificazione, si terrà conto naturalmente non solo dei danni fisici, ma anche del fatto che questo le ha impedito di lavorare e che ha quattro figli da mantenere”.
Sono le parole dell’avvocato Fabio Chiarini, legale della barista (unica indagata, per lesioni gravissime) all’indomani della notizia, resa nota ieri dal Carlino, di quanto accaduto in un bar del quartiere Savena.
L’episodio risale al 2 novembre, quando una donna di 48 anni, mamma di quattro figli, dopo aver consumato la colazione (una brioche accompagnata da un latte macchiato) al bar che era solita frequentare in quanto in servizio come colf nel palazzo di fronte, ha chiesto un bicchierino d’acqua: solo che al posto dell’acqua c’era detersivo per lavastoviglie.
La 48enne ha iniziato a tossire e a vomitare, è stata trasportata al Sant’Orsola ed è stata in coma per quasi dieci giorni. Dimessa da poco dall’ospedale, tuttora fa fatica a parlare e a mangiare. E non può più lavorare.
Stando ai primi controlli medici, sono state riscontrate lesioni a cavo orale e mucosa di esofago e stomaco ulcerata e sanguinante per un “quadro endoscopico compatibile con lesioni di grado medio-alto da ingestione di caustici”.
Oltre la sofferenza fisica, la vittima era molto provata perché, ha detto tramite il suo avvocato Giulio Cristofori, “non ho ricevuto nemmeno delle scuse”. La barista e il titolare dell’esercizio “invece, hanno cercato più volte di mettersi in contatto con la signora, per portare le loro scuse, per dirle quanto sono dispiaciuti. Sono anche andati in ospedale in quei giorni, per avere informazioni sulle sue condizioni”.
Le telecamere del posto hanno ripreso tutta la scena: “Si vede esattamente com’è andata: la signora beve dal bicchierino, tossisce, lo appoggia sul bancone. Per fortuna non ingerisce un grande quantitativo. Dopo poco arriva l’ambulanza. La barista resta sempre lì con la signora”. Il video è stato acquisito dalla polizia di Bolognina-Pontevecchio. Purtroppo, quel liquido sembrava acqua: il bicchierino è stato messo lì inavvertitamente e la barista l’ha servito pensando fosse un normale bicchiere d’acqua”.