Bologna, code e disagi sulla Porrettana per la caduta massi

Anche oggi il tratto resterà a senso unico alternato. Ferrovia chiusa per un'ora

Code e disagi sulla strada statale Porrettana

Code e disagi sulla strada statale Porrettana

Continua anche oggi il senso unico alternato sulla Porrettana, in corrispondenza del transito sotto la Rupe di Sasso Marconi. E si prevede che possano prolungarsi anche i disagi per i passeggeri dei treni sulla linea Bologna-Porretta iniziati mercoledì e continuati ieri con una raffica di soppressione di convogli tra Bologna e Marzabotto e, in generale, con il rallentamento dei treni alla velocità dei 30 chilometri orari con controllo a vista dello stato della linea.

Dopo la caduta di un blocchetto di arenaria avvenuto nel tardo pomeriggio di mercoledì, per tutta la giornata di ieri sono continuate le operazioni di controllo su tutta la parete di roccia friabile che incombe sulla strada statale e sulla ferrovia sottostante con tecnici di Rfi, che da mercoledì avevano rimosso i frammenti di roccia caduti sulle rotaie.

Per il ripetersi dell’allarme intorno alle 15 di ieri, la circolazione ferroviaria è stata completamente interrotta per circa un’ora, salvo poi riprendere a velocità ridottissima, con ritardi accumulati sulla tratta e soppressioni di convogli fino a sera. Anche ieri quindi su questo stretto passaggio obbligato di accesso tra la media all’alta valle del Reno le limitazioni del traffico veicolare hanno prodotto code e incolonnamenti nelle due direzioni.

In corrispondenza del luogo segnato sull’asfalto dall’arenaria frantumata, dal mattino e anche per la notte appena trascorsa si sono succedute le operazioni di sopralluogo analitico svolte da una squadra di esperti rocciatori per conto di una ditta incaricata da Anas. L’ispezione generale è stata svolta anche con l’ausilio di droni che hanno esplorato tutta la parete verticale sotto la quale scorre il traffico della statale e anche il traffico ferroviario. Proprio da questi controlli è emerso che dal punto di distacco del primo blocchetto si registra una situazione di instabilità di un altro blocco di maggiori dimensioni che gli esperti avrebbero deciso di ‘disgaggiare’ o comunque di rimuovere per evitare rischi maggiori.

L’evoluzione della situazione è stata seguita passo passo dal sindaco Roberto Parmeggiani in contatto costante con la Prefettura, con e con Anas Spa, proprietaria della statale. Vista la situazione ieri sera è arrivata la decisione di prorogare il provvedimento di sicurezza con un presidio di sorveglianza continuo sul posto e anche la continuazione delle limitazioni della circolazione con il senso unico alternato regolato da semaforo.

Gabriele Mignardi

 

 

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