"Difficile fare di più"

"Procedimento complesso che di rado resta a carico di un ente comunale delle nostre dimensioni"

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La notizia dell’avvio delle procedure per la gara di affidamento della realizzazione del ponte di Carseggio ha fatto il giro della vallata del Santerno.

"Sarebbe quantomeno inappropriato parlare di soddisfazione dinanzi al completamento di un iter burocratico che ha subito diversi slittamenti temporali – ha commentato con grande onestà la sindaca di Casalfiumanese, Beatrice Poli –. Nell’ultimo triennio non abbiamo perso tempo. Difficile fare più di così – ha continuato –. Si tratta di un percorso articolato incastonato in un periodo storico molto delicato. Un procedimento complesso che, per varietà di competenze e professionalità, soltanto di rado resta a carico di un organismo comunale con le nostre dimensioni".

Con una promessa: "Il nostro compito di vigilanza non termina qui – ha concluso la prima cittadina –. Entriamo in una nuova fase del nostro ruolo amministrativo. Impegno ed attenzione si intensificheranno per raggiungere quanto prima il risultato finale".

Scettico, o quanto meno diffidente, si mostra invece Daniele Marchetti, consigliere regionale imolese in quota Lega: "Speriamo non si tratti dell’ennesima falsa partenza come già accaduto negli anni passati – ha scritto in una nota –. Si è reso necessario perfino rivisitare il cronoprogramma per far fronte all’incremento dei prezzi e acquisire le aree di proprietà privata. Dopo anni di disservizi, l’opera costerà anche di più: un vero capolavoro amministrativo". Non solo. "Mi auguro si tratti di un vero inizio lavori – ha ragionato il leghista –. Da progetto, la conclusione delle opere dovrebbe avvenire entro l’autunno del prossimo anno. Come sempre vigileremo".

red. cro.

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