NICHOLAS MASETTI
Cronaca

Dimentica il marsupio in aeroporto. La polizia trova 6.000 euro e i ladri

Un russo aveva scordato il portafoglio al bar: in due nei guai grazie alle riprese

Il personale della Polaria – Polizia di frontiera aerea – durante un controllo all’aeroporto Marconi

Il personale della Polaria – Polizia di frontiera aerea – durante un controllo all’aeroporto Marconi

Il marsupio era ancora lì, dove l’aveva dimenticato. Ma i soldi e il portafoglio, dove c’erano 6.160 euro, erano spariti. Così un cittadino russo, accortosi di aver dimenticato il suo borsello sul tavolo di un bar dell’aeroporto Marconi, ha subito segnalato il fatto alla polizia in servizio nello scalo aereo. A quel punto, attraverso un abile e veloce incrocio di immagini del sistema di videosorveglianza dell’aeroporto, gli agenti sono riusciti a individuare due uomini che circa un’ora prima si erano impossessati del portafoglio. C’erano soldi contanti, carte di credito e documenti anche utili al viaggio.

Immediatamente allora sono state attivate le ricerche in aerostazione e, dopo circa mezz’ora, i due individui sono stati rintracciati nella sala arrivi.

I due uomini, italiani e non noti alle forze di polizia, hanno inizialmente negato ogni addebito, ma messi di fronte all’evidenza, per non peggiorare ulteriormente la loro posizione, hanno confessato di essersi appropriati del portafoglio e di aver sottratto il denaro contanti per poi celarlo nel cruscotto della macchina che avevano parcheggiata. Per poi fare rientro in aeroporto, come se non fosse successo nulla.

A quel punto gli agenti, recuperato il denaro, oltre seimila euro, il personale della Polaria – Polizia di frontiera aerea – ha continuato ad adoperarsi nelle ricerche per rinvenire il portafoglio contenente i documenti necessari al derubato per poter proseguire il viaggio senza ulteriori complicazioni, ritrovandolo poco dopo, con la collaborazione di un addetto aeroportuale, con al suo interno sia i documenti che le carte di credito.

In conclusione, il passeggero vittima del deplorevole gesto ha ringraziato i due agenti e ha "espresso profonda gratitudine alla polizia italiana per l’immediato ed efficace intervento", fa sapere la polizia. Un intervento cruciale che ha consentito al russo di proseguire il suo viaggio d’affari.

n. m.