Una nuova stagione del maxi-cantiere della Direttissima, con meno disagi per i pendolari. Si è conclusa domenica 8 settembre come da programma la fase estiva dei cantieri di Rete Ferroviaria Italiana sulla linea Bologna – Prato, che dal 9 giugno al 9 agosto avevano richiesto la chiusura continuativa della tratta Pianoro – S. Benedetto Val di Sambro, estesa poi fino all’8 settembre alla tratta S. Benedetto Val di Sambro – Vernio. Fino al 15 novembre i lavori proseguiranno nella tratta Pianoro – San Benedetto Val di Sambro, con sospensione della circolazione dei treni nella sola fascia oraria 9.30 – 13.30 dei giorni feriali. Tecnici al lavoro anche in sei fine settimana, dalle 9.30 del sabato alle 16.30 della domenica, durante i quali lo stop al traffico interesserà l’intera linea fra Pianoro e Prato. I fine settimana interessati sono: 28/29 settembre, 12/13,19/20, 26/27 ottobre, 9/10,16/17 novembre.
I lavori di potenziamento infrastrutturale e tecnologico in corso sulla linea, cuore del Corridoio ferroviario Scandinavia – Mediterraneo, sono finalizzati all’adeguamento agli standard europei per il traffico delle merci. Nei periodi di chiusura, fa sapere una nota di Rfi, sono infatti programmati interventi a gallerie, binari, linea elettrica e agli impianti tecnologici per la circolazione dei treni, per consentire il passaggio dei treni merci adibiti al trasporto di semirimorchi e container High Cube: autostrada viaggiante. Le attività più complesse eseguite anche nel corso dell’estate sono state quelle per l’allargamento delle 17 gallerie all’interno delle quali corrono 13 dei 31 chilometri che separano Pianoro da San Benedetto Val di Sambro. La più estesa delle 17 gallerie è lunga oltre 7 chilometri. Per tutte è necessaria la fresatura delle volte, l’abbassamento del piano del ferro e l’adeguamento della linea di alimentazione elettrica dei treni. Contestualmente sono stati avviati i lavori di allargamento della Grande Galleria dell’appennino, il tunnel di 19 km che unisce l’Emilia-Romagna alla Toscana.
L’aggiornamento dei sistemi di gestione della circolazione aumenterà invece, spiega la società ferroviaria, efficienza e affidabilità di tutto il traffico sui binari, non solo merci ma anche pendolare e di media e lunga percorrenza. I lavori di potenziamento della linea sono anche l’occasione per eseguire interventi di miglioramento dell’accessibilità nelle stazioni, come l’innalzamento dei marciapiedi e l’installazione degli ascensori. Fino a 300 sono i tecnici di Rfi e delle imprese appaltatrici impegnati nei cantieri con l’ausilio di numerosi mezzi d’opera. L’ultimazione dei lavori è prevista per la fine del 2025. L’investimento complessivo per questo importante intervento è di oltre 530 milioni di euro.