Dirigenti comunali, solo conferme Incarichi prorogati fino a gennaio

Mignani resta a capo della Municipale. Inseriti in organico quattro. vincitori di concorso

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La rivoluzione della macchina di Palazzo d’Accursio è solo rimandata: la giunta ha approvato la delibera che attribuisce gli incarichi dirigenziali e le deleghe sindacali del Comune che, di fatto, conferma tutte le posizioni esistenti, prorogando gli incarichi fino al 31 gennaio 2022. Questa sarà la data spartiacque che segnerà il nuovo corso annunciato dal sindaco Lepore, non senza alcune inevitabili conferme, viste le professionalità dirigenziali di alto livello ed esperienza su cui il Comune può contare. Nel frattempo, tutte le posizioni dirigenziali sono state confermate per i prossimi quattro mesi: Romano Mignani resta a capo della Polizia Municipale, così come Mauro Cammarata al vertice dell’Area Risorse Finanziarie (con anche l’incarico di responsabile della Ragioneria comunale) o Roberto Diolaiti a quello dell’Ambiente e Verde, solo per citare un paio di nomi tra i dirigenti storici di Palazzo d’Accursio.

Nel dettaglio, all’Area Segreteria generale viene confermata Lara Bonfiglioli, a quella Personale e Organizzazione Daniela Gemelli, alla Programmazione, Controlli e Statistica Mariagrazia Bonzagni, all’area Economia e Lavoro Valerio Montalto (che aveva l’interim e che nello scorso mandato ricopriva anche il ruolo di capo di gabinetto di Merola), all’Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni Miriam Pompilia Pepe, al Welfare e Promozione del Benessere della Comunità Maria Adele Mimmi, a quella Nuove Cittadinanze e Quartieri Berardino Cocchianella. Passando ai Dipartimenti, a quello dell’Urbanistica viene confermata Marika Milani, ai Lavori pubblici, Mobilità e Patrimonio Cleto Carlini e a quello Cutura e Promozione della Città Osvaldo Panaro. Sul fronte Cultura confermata Veronica Ceruti come direttrice delle Biblioteche Comunali e Maurizio Ferretti direttore dell’Istituzione Bologna Musei.

La delibera ha permesso anche l’inserimento come capi area di alcune unità intermedie di quattro dirigenti che avevano vinto il concorso, nello specifico Nicoletta Marcolin (Servizi Demografici), Antonella Sava (Sicurezza), Donato di Memmo (Quartiere Navile) e Paolo Ricci (Sport).

a. z.

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