"Discarica voluta dal Comune Incoerente la linea del sindaco"

Il senatore Lisei (FdI) interviene dopo la lettera di Mattioli al Governo.

"Discarica voluta dal Comune  Incoerente la linea del sindaco"

"Discarica voluta dal Comune Incoerente la linea del sindaco"

Una protesta tardiva e in contraddizione con la precedente linea. Il senatore di Fratelli d’Italia Marco Lisei (nella foto) non risparmia le critiche al sindaco di Baricella Omar Mattioli che, solo qualche giorno fa, dopo aver perso il ricorso al Consiglio di Stato, ha scritto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per chiedere lo stop all’ampliamento della discarica. "La Conferenza dei Servizi – ha detto il sindaco – ha ampiamente sottovalutato i rischi legati ad eventi alluvionali". Ma il senatore Lisei non ci sta.

"L’amministrazione comunale di Baricella, a cominciare dal primo cittadino – ricorda infatti –, pensa di prendere in giro la popolazione tirando per la giacchetta il Governo per nascondere in maniera puerile un fatto storico: l’iter per la discarica è nata su loro istanza nel mandato precedente, da parte del sindaco Bottazzi, di cui Mattioli era consigliere, attraverso un’osservazione al Piano Regionale Gestione Rifiuti del 2014, poi accolta, e che ha aperto la strada al procedimento da parte di Hera. Hera tra l’altro è controllata sempre dal partito di cui fa parte Mattioli, partecipata da molti Comuni a guida Pd che esprimono Lorenzo Minganti, già sindaco di Minerbio Pd, Gianni Bessi, già consigliere regionale Pd. Ma non solo: è proprio l’incoerenza avuta successivamente, tramite una posizione fintamente contraria, adatta solo per cercare di blandire la cittadinanza inferocita, che ha determinato l’insuccesso dei ricorsi proposti. È inutile che ora il sindaco Mattioli cerchi di tirare in ballo il Consiglio dei ministri quando il parere del Consiglio di Stato, massimo organo amministrativo, è purtroppo chiarissimo circa l’odierna incompetenza del Comune ad esprimersi. È brutto – insiste Lisei – voler nascondere le proprie responsabilità: la giunta Mattioli e il suo gruppo di maggioranza dovrebbero solo tacere, per pudore e non avanzare bizzarre richieste". "Rivendico – ha scritto infatti il sindaco Mattioli – la legittimità dell’azione del Comune ad opporsi all’ampliamento della discarica e chiedo di proseguire l’iter istruttorio affinché si possa dichiarare nulla la decisione della Conferenza dei servizi. Rivendico anche la competenza dell’amministrazione nella tutela di interessi di rilievo come salute e pubblica incolumità".

La lettera è stata scritta al Governo dopo che il Consiglio di Stato ha escluso la legittimità dell’azione comunale, ritenendo che tale potere appartenga ad organi tecnici competenti nelle singole materie. "Noi siamo sempre stati contrari alla discarica – conclude Marco Lisei – e faremo ciò che è possibile per bloccarla, come avvenuto per l’ampliamento della discarica Tre Monti a Imola dove, anche li, nonostante gli errori del Pd ci siamo riusciti".

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