
Presidio alla Koinè (foto d’archivio)
Oggi davanti alla sede dell’azienda Koinè in via de Pisis 11/L, attiva nel settore di customer care e servizi alle imprese, ci sarà un presidio di protesta "contro la scelta dell’azienda di dare disdetta del contratto integrativo aziendale, frutto di conquiste ottenute in oltre 15 anni di lotte e rinnovi contrattuali che ora l’azienda con un sol colpo di spugna pensa di cancellare". Ad annunciarlo, i sindacati Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil. "Dal primo gennaio, infatti, senza alcun preavviso minimo, Koinè Bologna ha deciso di non voler più prorogare gli accordi in essere, dopo che però, per ottenere un punteggio più alto nel bando di gara dell’appalto Hera, aveva richiesto al sindacato di poter prorogare gli accordi in essere, proprio col fine di un punteggio maggiore".
La proprietà inoltre ha comunicato la volontà di non voler più dar corso allo smart working, secondo gli impegni assunti col sindacato, ma di far firmare un nuovo accordo su un giorno solo a settimana, a discrezione dell’azienda e revocabile. Sono stati proclamati un pacchetto di 48 ore di sciopero e diverse iniziative.