Acqua Bologna, vietato annaffiare i giardini dalle 8 alle 21

L'ordinanza per il risparmio idrico scatta il 20 giugno e resta in vigore fino al 30 settembre. Obblighi e consigli

Bologna, dal 20 giugno scatta l'ordinanza per il risparmio idrico

Bologna, dal 20 giugno scatta l'ordinanza per il risparmio idrico

Bologna, 18 giugno 2019 - Acqua, bene prezioso. Come ogni anno, in occasione dell'arrivo dell'estate, entra in vigore l'ordinanza per il risparmio idrico che vieta di annaffiare, dalle 8 alle 21, orti o giardini, ma anche di lavare l’auto con acqua potabile. Quest'anno il divieto scatta il 20 giugno e resterà in vigore fino al 30 settembre. Per gli orti concessi dal Comune il divieto di prelievo è disposto dalle 10 alle 18.

Palazzo d'Accursio ricorda, in una nota, come usare in modo corretto e razionale l’acqua, per contenere gli sprechi: controllare il corretto funzionamento dei propri impianti idrici al fine di individuare eventuali perdite occulte; usare dispositivi per il risparmio idrico, come i frangigetto per i rubinetti; annaffiare le piante con sistemi a irrigazione a goccia e temporizzati; usare lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico; per l'igiene personale preferire la doccia, in alternativa alla vasca da bagno; non fare scorrere in modo continuo l’acqua durante il lavaggio dei denti, la rasatura della barba o la doccia; non utilizzare acqua corrente per il lavaggio delle stoviglie e verdure, ma solo per il risciacquo; utilizzare l’acqua di lavaggio della frutta e della verdura per innaffiare le piante.

Il Comune ricorda, poi, alcuni consumi quotidiani da non trascurare: un rubinetto lasciato aperto eroga mediamente 13 litri al minuto; il 40% dell'acqua potabile si utilizza per gli scarichi dei servizi igienici; per una doccia di 5 minuti sono necessari 60 litri di acqua e per riempire una vasca da bagno ne occorrono il doppio; i lavaggi a 30° in lavatrice/lavastoviglie riducono i consumi da metà rispetto a quelli a 90°; azionando gli elettrodomestici a pieno carico si risparmiano dagli 8.000 agli 11.000 litri all'anno; è possibile realizzare semplici sistemi di raccolta dell'acqua piovana per l'irrigazione di giardini e spazi verdi.

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro