"Dobbiamo lavorare per risollevare un Paese ridotto in macerie"

Migration

Ha seguito lo spoglio nella notte di domenica, voto dopo voto. Fino a quando, superato il 60% delle schede scrutinate, Marco Lisei – capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione – ha avuto la certezza di essere stato eletto al Senato.

Qual è stato il su primo pensiero?

"Ho pensato al senso di grande responsabilità verso il lavoro che ci aspetterà per risollevare un Paese che, di fatto, è in macerie".

Una dedica particolare?

"Alla mia famiglia, che mi vede poco. Ai militanti di Fratelli d’Italia. E un ringraziamento speciale a Galeazzo Bignami (deputato di Fd’I, ndr), che ha reso possibile l’importante crescita del nostro partito anche a Bologna".

Di quali temi vorrebbe occuparsi, in Senato?

"Di sanità, settore di cui mi sono occupato molto in questi anni in Regione. Sarà un tema centrale per il futuro del Paese e dei cittadini".

Quali sono i punti critici?

"È un settore in grande sofferenza: non si trovano più medici, il Servizio sanitario offre prestazioni sempre più inadeguate, ci sono file interminabili nei Pronto soccorso, servono anni per le visite specialistiche. C’è molto da lavorare".

Altre priorità?

"Intanto, i temi di emergenza: si deve risolvere al più presto il problema delle bollette per imprese e cittadini. E poi la sicurezza. E, soprattutto pensando a Bologna, c’è il tema delle infrastrutture".

Pensate di fermare i progetti in corso?

"Cercheremo di migliorare i progetti esistenti, dove possibile".

Per esempio?

"Sarebbe per esempio opportuno, se fosse possibile, cambiare il percorso del tram. Prevedendo alcune tratte interrate. Sarebbe più utile per la città. Sarà molto difficile, a questo punto della progettazione, ma studieremo bene le carte".

Promette, una volta a Roma, di rimanere in contatto con Bologna e il territorio?

"Il legame con Bologna e con gli elettori è per me imprescindibile. I bolognesi mi vedranno ancora ai banchetti. Fare politica significa stare a contatto con i cittadini e il territorio. Nel momento in cui ci si allontana dalla gente si perde il contatto con i problemi e i bisogni della gente".

Visto il successo di domenica, pensa che fra quattro anni anche il Comune sarà contendibile?

"Assolutamente sì. A maggiore ragione se, al governo nazionale dimostreremo di sapere fare cose buone per i cittadini".

l. o.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro