Documentari in gara Il cinema fa Mente Locale

Si parte il 15 novembre con Fresu e il lungometraggio sul festival a Berchidda

Migration

E’ l’archivio la grande sensazione del cinema contemporaneo. E anche il festival Mente Locale- Visioni sul territorio, incontri e proiezioni con al centro il documentario, tra Bologna e Modena (con focus logistici nella provincia), non si sottrae a questo dibattito che inaugura proprio la manifestazione diretta da Giulio Filippo Giunti il 15 novembre alle 16,30 al Dams Lab, ospitando Paolo Fresu, per parlare di 35 anni del suo festival jazz a Berchidda che diventeranno un film, prodotto da Mammut Film e realizzato a più mani da Gianfranco Cabiddu, Michele Mellara, Alessandro Rossi. E se si parla di archivi (viene lanciato per il primo anno il premio Visioni d’archivio) , non può mancare Home Movies, che in Italia è l’esperienza guida sul found footage. Ma anche degli archivi fotografici del Touring Club Italiano, partner del festival dal 2016, che conserva una straordinaria documentazione su più di un secolo di storia del territorio nazionale, di cui parlerà Tino Mantarro (Qui Touring). Infine presenterà l’archivio multimediale Documentando, nato recentemente, Enza Negroni della Der, che sarà anche parte della giuria del concorso, presieduta da Lenna Pasanen, già direttrice del Biografilm Festival per due anni. Ma è il 16 novembre che si entra nel vivo del contest internazionale (premio principale è Visione Globale al miglior documentario), partecipato da tanti lavori tra i quali sono stati selezionati 19 film documentari, alcuni già premiati in grandi festival, che offrono molteplici sguardi e diversi stili di racconto, portandoci in luoghi vicini e lontani: da un Iran in cui una giovane donna cerca la propria strada a un road movie in bus dalla Germania al Mali, dall’agricoltura in Congo alla Cina del triangolo d’oro dell’oppio del regista cinese Zhandong Ma, dai boschi di castagno da preservare alla Romagna del liscio.

La prima serata di visioni sarà dalle 20,30 al Cinemax di Bazzano con tre anteprime regionali, il corto Akouchetame di Federico Francioni e Gael De Fournas, in cui una giovane donna marocchina perdendo suo padre perde le sue radici. In light" di Alice Fassi, corto sulla Fratellanza Bianca Universale e Transumanze di Andrea Mura, sulla grande migrazione dei pastori sardi. Venerdì 18 ci si trasferisce al cinema Vittoria di Loiano per tre lavori, tra cui Il sergente dell’Altopiano-la storia di Mario Rigoni Stern di Tommaso Brugin e Federico Massa. Il finale del concorso con premiazione sarà il 20 a Vignola nella Rocca di Vignola e a Palazzo Barozzi. Tutte le proiezioni a ingresso gratuito, andranno in streaming su docacasa.it il giorno dopo la sala a partire dalle 10. festivalmentelocale.it

Benedetta Cucci

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro