Donna in tunica a Zola Predosa, ecco chi è

E' stata ospite per qualche giorno di amici che abitano nella zona collinare. Potrebbe partire un'inchiesta per procurato allarme

La donna in una foto pubblicata dal sindaco Fiorini

La donna in una foto pubblicata dal sindaco Fiorini

Zola Predosa (Bologna), 10 gennaio 2019 - Molto rumore per nulla? Niente affatto, non è chiusa la vicenda dell’attrice dilettante che con le sue prove su strada di ‘teatro catartico’ ha messo in subbuglio mezza Zola ed originato l’allarme che martedì pomeriggio ha messo in moto diverse pattuglie di carabinieri e polizia municipale per un presunto (ed inesistente) caso di minaccia con coltello ai danni di bambini delle scuole elementari e medie.

Dopo l’accertamento dei fatti, con l’identificazione e il controllo della trentenne di Bologna ospite per alcuni giorni di amici zolesi che abitano nella zona collinare, le indagini dei carabinieri proseguono infatti con le verifiche sui post e sui messaggi che hanno riportato le notizie di minacce o ferimenti attribuiti alla donna.

Episodi che ad ora risultano destituiti di ogni fondamento, riferiti fra l’altro ad un periodo nel quale le scuole erano chiuse per le vacanze natalizie. Racconti di fatti inesistenti enfatizzati ed amplificati dai social e dalle chat dei genitori che, spiegano gli inquirenti, potrebbero, sulla base della valutazione della Procura, concretizzare il reato di procurato allarme

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