AMALIA APICELLA
Cronaca

Donne, giovani e scuola nel LabOratorio

Riparte la rassegna del San Filippo Neri con omaggi a Marconi e Raimondi. E i SenzaSpine, attualmente senza sede, trovano casa

Donne, giovani e scuola nel LabOratorio

Riparte la rassegna del San Filippo Neri con omaggi a Marconi e Raimondi. E i SenzaSpine, attualmente senza sede, trovano casa

Scuola, donne, giovani e Agenda 2030. Sono i grandi temi attorno ai quali ruota la nuova stagione del LabOratorio San Filippo Neri, lo spazio di via Manzoni della Fondazione del Monte gestito da Mismaonda, che "nel 2023 ha raggiunto le 30mila presenze", fa sapere Enrico Ratti, direttore generale della Fondazione. Al programma si aggiungono Robot Festival, Bologna Festival, Musica Insieme, PerAspera, Manu Scribere e, quest’anno, anche la rassegna dell’Orchestra SenzaSpine, che trova una collocazione in attesa di riavere una sede propria. L’apertura del cartellone, prevista per oggi con Domenico Starnone, slitta a martedì alle 18 con la scrittrice Rosella Postorino; mentre l’incontro con lo scrittore, rinviato per indisposizione, sarà riprogrammato.

In concomitanza con la mostra Ezio Raimondi: la biblioteca infinita a Palazzo Magnani, a cura di Marco Antonio Bazzocchi, Il Mulino ha organizzato tre incontri dal titolo Quello che in aula non si dice, durante i quali Bazzocchi dialoga con scrittori e insegnanti: Maria Pia Veladiano, Paolo Di Paolo e Rossella Ghigi. Oltre a quello con Marino Sinibaldi, il 5 novembre a Palazzo Magnani.

La scuola è al centro anche degli incontri dal titolo I prof, professori pop seguiti dai giovani, come Alessandro D’Avenia, Matteo Saudino, alias Barbasophia, Enrico Galiano e l’ex allievo, ora attore, Niccolò Fettarappa. Per la consueta rassegna Libri in scena, gli ospiti del LabOratorio sono Federico Buffa e Fabrizio Gabrielli, Maura Gancitano, Matteo Bussola, Carlo Lucarelli, Rosella Postorino, Giulio Cavalli, Andrea Pennacchi. Di Agenda 2030 si parla nel Festival di Pandora Rivista, che ha cambiato nome in Festival del Presente (7-10 ottobre) e verte su Intelligenza. Umana, artificiale, globale. In questo contesto, il 22 ottobre, si tiene la presentazione scenica del libro Fuorimoda! di Matteo Ward, impegnato nel campo della moda sostenibile. E va in scena Bologna delle Acque, di #Narrandobo, con il racconto della vita bolognese subacquea.

Con il ciclo Con le donne torna il festival Eccentriche diretto da Sara De Simone: storie di donne che hanno attraversato le epoche in maniera divergente. Due uomini, femministi, Andrea Colamedici e Lorenzo Gasparrini, conducono un perCorso per combattere il maschilismo e la cultura patriarcale. Sulla stessa linea l’incontro con la scrittrice Francesca Cavallo.

Del ciclo Ascoltiamo i giovani fanno parte I Giovani Reporter e l’attivista politica Flavia Carlini, Radio Immaginaria e #NarrandoBo. Spazio anche agli Omaggi, a Elsa Morante, Franz Kafka e a Guglielmo Marconi con un’intervista impossibile tra Marconi (Umberto Fiorelli) e Donatella Allegro. Grazie Marconi! Dalle telecomunicazioni alla telemedicina spiega l’attualità dello scienziato (testo di Claudio Cumani, regia di Sandra Bertuzzi). Prima della prima vede in scena il monologo di Maurizio Cardillo basato sul libro Sociopatici in cerca d’affetto, un mix tra Oblomov e Woody Allen. E con La ultima vez-Cena Clandestina, uno spettacolo site specific di Gabriella Salvaterra. Infine, per conoscere la storia dell’oratorio torna Il Racconto di Filippo (scrittura scenica di Cumani, regia di Alessandra Bertuzzi, attori del Fantateatro).