Donne nel mirino: è allarme Palpeggia ventenne, preso

È successo ancora. Ma questa volta il molestatore è stato bloccato e denunciato con l’accusa di violenza sessuale. Un nuovo episodio – il terzo in due giorni – che ha destato rabbia e allarme con vittima, questa volta, una studentessa di 20 anni, molestata e sotto choc. Lo scenario è quello di piazza Verdi, domenica sera: la ragazza si trovava in compagnia di alcuni amici quando è stata avvicinata da un magrebino il quale prima ha cercato un contatto ravvicinato, poi le si è gettato addosso palpeggiandola. Le grida e l’intervento degli amici hanno messo in fuga il malvivente con i carabinieri arrivati in pochi minuti. Dopo aver ascoltato la giovane, gli uomini della Bologna centro e del Radiomobile si sono messi alla ricerca del responsabile ritrovato pochi minuti più tardi ancora in zona. Si tratta di un marocchino di 42 anni con vari precedenti di polizia, residente in provincia. Durante la perquisizione, i militari gli hanno trovato addosso anche un paio di involucri di cocaina per 0,72 grammi. Portato in caserma per essere identificato, alla fine ne è uscito con una denuncia per violenza sessuale e per il possesso della sostanza stupefacente.

Sempre domenica un altra ragazza ha denunciato la stessa molestia e sempre in zona universitaria. Non è escluso che il responsabile sia la stessa persona. Venendo invece a lunedì, i carabinieri stanno cercando di fare luce sull’aggressione subita da una 30enne, prima minacciata davanti a casa – siamo in Santo Stefano – poi palpeggiata. Inizialmente, ha raccontato all’Arma, pensava a una rapina, poi si è trovata le mani addosso. Caccia a uno straniero.

Episodi che seguono di alcuni giorni altre violenze accadute sempre in zona universitaria. Era domenica 16 ottobre quando in piazza Scaravilli due amiche vennero aggredite e molestate da un 21enne di origine nigeriana poi denunciato per violenza sessuale e lesioni personali. Risale invece al 25 settembre il tentato stupro di una donna che stava rientrando a casa in via Riva Reno. Aggredita da un cittadino della Tanzania di 38 anni, già gravato da pregiudizi, il quale finì alla Dozza. La sua fuga, infatti, durò pochissimo. La mattina alle 5 aveva tentato di stuprare la trentenne, la sera alle 22 un poliziotto fuori servizio lo riconobbe, in mezzo ad un gruppetto di altre persone in piazza San Francesco, chiamò i colleghi e le volanti del Commissariato Due Torri - San Francesco e lo fece arrestare.