Calderara di Reno, medicine per mucche come doping. Denunciato personal trainer

Il trentenne è stato trovato dai carabinieri in possesso di 21 scatole ‘sospette’

I medicinali erano di uso veterinario

I medicinali erano di uso veterinario

Calderara di Reno (Bologna), 28 gennaio 2019 - I carabinieri lo hanno trovato in possesso di 21 scatole di medicinali (VIDEO) di vario tipo, legali ma illeciti se utilizzati per uso sportivo. Perciò è stato denunciato un personal trainer 30enne di Castel Maggiore, che lavora in una palestra piuttosto frequentata di Calderara: l’accusa è violazione della disciplina della tutela sanitaria delle attività sportive e della lotta contro il doping.

Non è ancora chiaro se i medicinali – tra cui prodotti di uso veterinario destinati a cani e bovini, e altri di solito impiegati per contrastare gli effetti collaterali degli steroidi – fossero assunti dal personal trainer stesso oppure venduti sottobanco a suoi clienti desiderosi di performance ‘fuori dal comune’; di certo le massicce quantità di prodotto trovato in suo possesso fanno sospettare si tratti della seconda ipotesi. Le medicine, alcune di uso comune ma che se mescolate tra loro possono creare vere e proprie ‘bombe’ di doping, erano talvolta già pronte all’uso, all’interno di siringhe.

L’operazione dei carabinieri è scattata dopo alcune segnalazioni; per ora non sono coinvolti medici e si sta ancora indagando per capire come il personal trainer si procurasse le sostanze, alcune delle quali sono irreperibili in Italia.

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