Una buona notizia per i residenti dell’Appennino bolognese. Oggi la Fondovalle Savena riaprirà alla circolazione. Lo comunica Città Metropolitana, ente proprietario della strada: "Riaprirà martedì 8 ottobre (oggi, ndr) alle ore 7 la strada Fondo Valle Savena, chiusa nel tratto dal chilometro 6+350 (intersezione con via Monte Adone, in Comune di Pianoro) al chilometro 18+770 (intersezione con la SP 59 tra i Comuni di Monzuno e Loiano) dalla notte tra il 18 e il 19 settembre scorso, a causa dell’erosione di parte della carreggiata dovuta all’esondazione del torrente Savena. In queste settimane, le ditte e i tecnici incaricati dalla Città metropolitana di Bologna hanno provveduto ad alcuni lavori, mantenendo la strada chiusa al traffico, come spiegato con periodici aggiornamenti ai sindaci del territorio. Questa chiusura ha consentito quanto più rapidamente possibile non solo la riapertura della strada a doppio senso di circolazione, in un breve tratto su un bypass provvisorio di fianco alla carreggiata ordinaria, ma anche l’impostazione dei lavori di ripristino definitivo, in modo da renderli quanto più possibili compatibili con il mantenimento del traffico veicolare nelle due direzioni, nei prossimi mesi. I lavori sono stati finanziati in somma urgenza con risorse proprie di Città metropolitana di Bologna".
La Fondovalle Savena, arteria principale di collegamento tra l’Appennino a Bologna, e via spesso preferibile per molti residenti alla ss65 Futa, è stata severamente danneggiata, come detto da Città Metropolitana, durante l’ultima alluvione, ma lo era stata ancora di più nel maggio del 2023. E in quest’ultima occasione ci aveva messo ben di più ad essere riaperta alla viabilità: una grossa frana, avvenuta mesi prima dell’alluvione di inizio maggio, aveva interrotto la strada alle Gole di Scascoli creando già notevoli problemi alla circolazione. Le piogge di maggio si erano, poi, portate via un grosso tratto di Fondovalle all’altezza del canile intercomunale Savena di Loiano, all’incirca dove la carreggiata è stata mangiata dalle piogge dell’ultimo periodo necessitandone la chiusura.
z. p.