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Dove parcheggiare a Bologna: chiude la Staveco

I lavori di ampliamento prevedono quasi di raddoppiare i posti auto, passando da 180 a 305. Finora il cantiere era andato avanti per gradi, ora sarà off-limits

Chiude il parcheggio nell'area dell'ex Steveco: da oggi lasciare l'auto vicino al centro è un'impresa. Ecco i nostri suggerimenti

Chiude il parcheggio nell'area dell'ex Steveco: da oggi lasciare l'auto vicino al centro è un'impresa. Ecco i nostri suggerimenti

Bologna, 22 aprile 2025 – Da oggi il sempre gettonatissimo parcheggio nell’ex Staveco chiude per i lavori di ampliamento. L'intervento sarà completato entro l’estate e i posti passeranno da 180 a 305. Ma prima di festeggiare l’aumento dei parcheggi per chi deve raggiungere la zona del Tribunale e, in generale, la zona sud del centro storico, è necessario trovare alternative al prezioso Staveco di viale Panzacchi. 

Dove parcheggiare: i posti alternativi 

Per chi proviene dalla parte ovest della città, può lasciare l'auto nell'area di sosta di interscambio "Antistadio" di via Andrea Costa e prendere l'autobus 14. 

Per chi, invece, proviene da nord, può lasciare l'auto nei parcheggi dell'Autostazione, proseguendo con l'autobus 32. 

Restando in centro, tra i parcheggi ‘classici’ resta Piazza 8 Agosto. A quel punto due le possibilità: muoversi a piedi o proseguire con la linea A o la linea 30. Restando ancora in zona centrale, il parcheggio Apcoa Riva Reno in via Azzogardino, potrebbe essere una soluzione: l’uscita pedonale è a pochi passi da via Marconi.

Per chi proviene da est, un’alternativa potrebbe essere lasciare l'auto nel parcheggio di via Zaccherini Alvisi proseguendo con la linea 14. In subordine c’è anche il parcheggio Sant’Orsola, proseguendo poi con le linee 14 o 32.

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I lavori di ampliamento del parcheggio Staveco sono attesi da tempo, sia dai cittadini sia dall’amministrazione comunale. Negli ultimi mesi, per evitare troppi disagi, l’intervento è proseguito per lotti. Unico stop del cantiere a febbraio, quando i lavori erano stati fermati a seguito di necessarie indagini nel sottosuolo a seguito della scoperta di un accesso al rio Aposa non segnalato sulle mappe. Da qui, sono stati avviati “test tecnici con geoscan che, però, non hanno fatto emergere criticità e il cantiere è ripreso seguendo il cronoprogramma", aveva spiegato allora Fabio Garavina, dirigente di Bomob, la società che gestisce la sosta in città e sta facendo i lavori nel parcheggio di viale Panzacchi.

Dopo alcuni lavori parziali, quindi, ora si entra ora nel vivo del cantiere con la chiusura completa. Un intervento dal costo complessivo di 2,8 milioni di euro con l’obiettivo di arrivare quasi a raddoppiare i parcheggi disponibili.