Dove si balla... nelle piazze di periferia

Il nuovo Dancin’ Bo in Bolognina, alla Barca e alla Croce del Biacco. E dopo Memorare, la danza entra nella chiesa di Sant’Andrea

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di Benedetta Cucci

Dici ‘Piazza’ e non pensi più a piazza Maggiore. Almeno se si entra nel mondo di Dancin’ Bo, la kermesse di danza ideata da Vittoria Cappelli e Monica Ratti, che dal 27 al 30 dicembre porterà l’energia del ballo dalle molteplici sfumature – dall’hip hop alla Filuzzi–, in piazza Lucio Dalla, Bolognina, in piazza Giovanni XXIII, Barca e in piazza dei Colori, Croce del Biacco. Una bella svolta per la nostra città, abituata sempre troppo alla centralità delle azioni culturali che lasciano troppo in disparte il fuori porta.

Ma l’amore di Vittoria Cappelli per il ‘resto’ di Bologna, è ormai cosa nota da un po’ di anni. Da quando nel 2018 ideò con Gabriella Castelli il progetto di inclusione giovanile DancER, attraversando il ponte Matteotti, irradiandosi in Bolognina e promuovendo lezioni hip hop gratuite per ragazze e ragazzi, con insegnanti professionisti. La periferia iniziava ad assaporare i riflettori. Anni dopo di cose ne sono successe tante e, proprio in questa nuova edizione di Dancin’ Bo, nella sua parte di appuntamenti anticipatori, è incorporato un evento che Cappelli ha desiderato tanto, dopo gli esiti sorprendenti di Memorare, maestoso progetto di architettura, coreografia e musica andato in scena lo scorso 7 novembre, all’interno della Basilica di San Petronio. Oltre quaranta milioni di visualizzazioni le hanno fatto pensare che un’esperienza del genere si potesse replicare, in una chiesa della periferia, però. "Sono andata da don Tommaso della parrocchia di Sant’Andrea alla Barca, che sembra un anfiteatro coi suoi trecento posti – ha raccontato la ’signora della danza’ italiana – e gli ho parlato di questa idea, che gli è piaciuta".

Qui, domenica 18 dicembre alle 11 del mattino, prima della messa, arriverà la danza con una scuola del territorio, Arabesque, per due coreografie sull’Inno alla gioia di Beethoven e sull’Ave Maria di Schubert. Sarà questo, con altri appuntamenti domani e venerdì, un bell’assaggio di Dancin’ Bo, che entrerà nel vivo martedì 27 dicembre in piazza Lucio Dalla alle 16 con le scuole di danza e ballo locali che accolgono la Roma City Ballet Company diretta da Luciano Cannito in Sigfrido, un estratto dal Lago dei cigni nella versione contemporanea di Milena Zullo. Alle 17,15 ospite Francesco Sgrò, acrobata, giocoliere, performer, che si dedica alle discipline aeree. In serata, dalle 20,30, si balla invece a ritmo di rock’n’roll e swing e il 30 Filuzzi con la Gabusi scuola di danza. Eleina D. è la compagnia di ballo fondata da Vito Cassano e Claudia Cavalli, danzatori e acrobati aerei, che animerà il 27 piazza Giovanni XXIII con Gli esploratori dell’aria con le prove aperte dello spettacolo che poi si vedrà dal 28, giorno in cui debutterà anche la compagnia Oplas, diretta da Luca Bruni e Mario Ferrari, danzando la Carmen di Bizet sui trampoli.

In piazza dei Colori, il 29 e 30 dicembre, si balla afrobeat e urban in uno spettacolo di suoni e luci firmato da KC Artists di Cristiano Buzzi e Carlos Kamizele, e musica di Not in My House. Info: www.dancinbo.it

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