MARIATERESA MASTROMARINO
Cronaca

Doves, 40 anni tricolori. E scatta la grande festa

Football americano, domenica una serata speciale allo Junior di Rastignano. Giocatori dell’epoca e tifosi per celebrare lo storico scudetto del 1985. .

L’assessora Roberta Li Calzi (al centro) con dirigenti ed ex giocatori dei Doves

L’assessora Roberta Li Calzi (al centro) con dirigenti ed ex giocatori dei Doves

"Quaranta anni fa abbiamo portato al successo e alla notorietà il football americano e la nostra bolognesità". E un traguardo storico come questo merita di essere festeggiato, con un party celebrativo in grande stile. Sono passati 40 anni dal primo scudetto vinto dai Doves Bologna: era il lontano 6 luglio 1985 quando, a Padova, i nostri atleti diventavano campioni di Italia. Ed è proprio domenica, il 6 luglio, che il club radunerà gli atleti dell’epoca e tutta la cittadinanza, in una festa allo Junior Club di Rastignano. Dalle 19,30, barbecue, risate e racconti dipingeranno il ritrovo di diversi giocatori: molti atleti americani, infatti, voleranno dagli Usa fino alle Due Torri; altri, come Jerry Ghirardo, parteciperanno in differita e appariranno su un maxischermo.

Dopo i saluti istituzionali, è atteso Stefano Tura, autore del libro ‘Campioni di Italia’, dedicato proprio ai Doves. Che si ritrovano "non solo per festeggiare lo scudetto di uno sport minore, come spesso accade – spiega il presidente Giacomo Giovannetti –, ma soprattutto per celebrare il successo in termine di pubblici, risultati e di immagine per la bolognesità. Che in questa festa rappresentiamo tutta". Nella finale del 1985 erano presenti "ventisettemila persone", tra cui anche il sindaco Matteo Lepore, all’epoca bambino.

"Io avevo pochi anni, ma ho sentito i racconti di questa grande impresa avvenuta a Padova – racconta l’assessora Roberta Li Calzi –. Pensare a 27 mila persone a seguire il match di football americano potrebbe sorprendere, ma ancora oggi ci sono numeri alti". E l’idea, "dopo aver portato l’Italian Bowl a Bologna, al Dall’Ara, qualche anno fa – sottolinea Li Calzi –, è di portare ancora tanto pubblico alle partite della nostra città: questa è una disciplina di impatto sia di gioco sia di pubblico qui e in Emilia-Romagna". Alla presentazione dell’evento, gli ex campioni Mirko Dal Monte e Maurizio Campanelli: i loro occhi brillano e luccicano ancora al sol pensiero di quel 6 luglio 1985. Ed è evidente che, di quella notte, non si dimenticheranno mai.

Mariateresa Mastromarino