MARIATERESA MASTROMARINO
Cronaca

Doves Football americano, la grande festa a 40 anni dallo scudetto. Lepore: “C’ero anche io bambino”

L’appuntamento è il 6 luglio, dalle 19,30, allo Junior Club di Rastignano. Il presidente del club Giacomo Giovannetti: “Ci ritroviamo per celebrare il successo in termine di pubblico e risultati, così come di immagine, per la bolognesità"

La conferenza stampa per presentare la festa a 40 anni dallo scudetto dei Doves. Al centro l'assesoora alla Sport Roberta Li Calzi,

La conferenza stampa per presentare la festa a 40 anni dallo scudetto dei Doves. Al centro l'assesoora alla Sport Roberta Li Calzi,

Bologna, 30 giugno 2025 - Una festa che celebra un traguardo storico, al sapore di "bolognesità" e football americano. Sono passati 40 anni dal primo scudetto vinto dai Doves Bologna il lontano 6 luglio 1985, risultato che il club festeggia con un party celebrativo proprio domenica, il 6 luglio, allo Junior Club di Rastignano.

Alle 19.30 partirà la serata, che si alternerà tra barbecue, risate e racconti, quelli in prima persona dei giocatori che fecero l'impresa, diventando campioni d'Italia: molti atleti americani, infatti, voleranno dagli Usa fino alle Due Torri in occasione della celebrazione; altri, invece, come Jerry Ghirardo, si collegheranno on line attraverso un maxischermo. Oltre ai saluti istituzionali, atteso Stefano Tura, autore del libro dedicato ai Doves dal titolo Campioni di Italia.  

Alla presentazione dell’evento, immancabili gli ex campioni Mirko Dal Monte e Maurizio Campanelli, conosciuto dai tifosi come Agonia, a cui a distanza di 40 anni brillano ancora gli occhi. 

"Questa festa rappresenta la bolognesità, perché siamo orgogliosi di aver portato al successo e alla notorietà, per primi, il football americano - inizia il presidente del club Giacomo Giovannetti -. Ci ritroviamo dopo 40 anni per festeggiare non solo lo scudetto, ma per celebrare il successo in termine di pubblico e risultati, così come di immagine, per la bolognesità".

Nella finale del 1985, infatti, c'erano "27 mila persone" a Padova, tra questi anche il sindaco Matteo Lepore, all'epoca bambino

"Il football americano è una disciplina di impatto, sia di gioco sia di pubblico a Bologna e in Emilia-Romagna. Siamo contenti di festeggiare uno dei tanti anniversari e un risultato raggiunto 40 anni fa - spiega l'assessora Roberta Li Calzi -. Io avevo pochi anni, ma ho sentito i racconti di questa grande impresa avvenuta a Padova. Pensare a 27 mila persone a seguire il match di football americano potrebbe sorprendere, ma ancora oggi ci sono numeri alti". E dopo aver "portato il Superball a Bologna, al Dall'Ara, qualche anno fa - chiude -, vogliamo portare ancora tanto pubblico alle partite della nostra città".