Droga: a Bologna quattro arresti e 36mila euro sequestrati

Recuperati un chilo di cocaina e un altro di marijuana. Nelle perquisizioni spunta anche un revolver con matricola abrasa. In manette anche un uomo che aveva ingerito 100 ovuli

Bologna, quattro arresti per droga

Bologna, quattro arresti per droga

Bologna, 5 marzo 2021 – Un revolver con matricola abrasa, un chilo di cocaina, un chilo di marijuana e 36mila euro in contanti. È il bilancio di un’operazione anti-droga (video), finalizzata ieri pomeriggio dalla squadra mobile della questura di Bologna sulla base di un’attività di indagine coordinata dalla Procura di Bologna nella persona del sostituto procuratore Roberto Ceroni, che ha portato all’arresto di tre albanesi e un italiano. L’attività è nata da una serie di segnalazioni per delle attività sospette all’interno di un garage di un condominio in via del Triumvirato, legate a una presumibile attività illecita di spaccio di sostanze stupefacenti che coinvolgeva diverse persone. Proprio da queste segnalazione è partita un’intensa attività di indagine condotta dalla squadra mobile, fondata su appostamenti, attività di osservazione e pedinamenti dei soggetti sospetti, che sono stati ben presto individuati e identificati proprio grazie all’osservazione delle targhe dei mezzi a bordo dei quali si muovevano. Identificati dai poliziotti due albanesi con vari precedenti anche per spaccio di sostanze stupefacenti (K.B. classe 1974 e P.M. classe 1980) e un italiano (L.M. classe 1989), incensurato. Già tra dicembre e febbraio, infatti, i poliziotti della squadra mobile avevano potuto rilevare come i tre soggetti in questione si fossero riuniti nel garage e si fossero portati nel locale cantine, trasportando a più riprese pacchi e buste dalle dimensioni più varie. Alla luce di quanto riscontrato, ieri gli investigatori della Polizia di Stato sono intervenuti chiudendo il cerchio sui soggetti coinvolti. L’attività di polizia giudiziaria è iniziata dapprima con il controllo di P.M., che ha permesso di effettuare un importante riscontro, poiché con delle chiavi trovate in suo possesso i poliziotti sono riusciti ad aprire una cantina dello stabile di via del Triumvirato, trovando una pistola revolver ‘Smith & Wesson’ calibro 38 special con matricola abrasa e 19 cartucce dello stesso calibro. Alla luce del rinvenimento dell’arma, la perquisizione è stata estesa ad un appartamento, sempre sito in via del Triumvirato, abitato di L.M., che ha permesso di rinvenire un chilo di marijuana suddiviso in pezzi da 100 grammi e un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. Mentre si svolgeva questa attività, altro personale della mobile stava pedinando K.B., il quale, a bordo della sua automobile, raggiungeva un condominio in località Lippo di Calderara, dove parcheggiava la propria auto e saliva a bordo di una Mercedes classe C, condotta da un altro soggetto. I due individui a bordo della Mercedes, sempre seguiti dagli agenti, raggiungevano poi un garage di un condominio di Lippo di Calderara dove concludevano uno scambio. In tale occasione, K.B. ha ricevuto un pacco di colore scuro, mentre il conducente della Mercedes riceveva dei soldi suddivisi in mazzette. A quel punto è scattato il blitz della squadra mobile che ha controllato i due e ha accertato che quello osservato poco prima era stato uno scambio di un chilo di cocaina (che costituiva il contenuto in pacco sottovuoto di colore scuro) dietro il corrispettivo di 36mila euro in contanti nascosti all’interno di un vano nel cruscotto, creato appositamente con una modifica strutturale dell’abitacolo della Mercedes. In tale frangente, poi, gli operatori identificavano anche l’autista della Mercedes come S.S, anch’egli albanese, pregiudicato. I quattro sono stati arrestati ed è stata contestata loro, a vario titolo, la detenzione di sostanza stupefacente destinata allo spaccio e la detenzione della pistola con matricola abrasa, oltre alla detenzione delle stesse munizioni. In attesa della convalida, i tre albanesi sono stati portati in carcere mentre l’italiano è finito ai domiciliari.

Ingerisce 100 ovuli di droga: arrestato

Aveva ingerito 100 ovuli contenenti eroina e cocaina, per un peso complessivo di un chilo e mezzo, il 30enne camerunense proveniente dalla Nigeria scoperto e arrestato per traffico internazionale di stupefacenti all'aeroporto Marconi di Bologna dalla Guardia di finanza e dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Ad individuare il corriere sono stati, durante un controllo, i funzionari e i militari del Primo Gruppo delle Fiamme gialle.

L'uomo, spiegano i finanzieri, "ha da subito manifestato particolari segnali di nervosismo", motivo per cui si è deciso di svolgere accertamenti più approfonditi. Il 30enne è stato quindi accompagnato all'ospedale Sant'Orsola, dove "gli esami radiologici hanno confermato i sospetti, evidenziando la presenza nell'intestino di numerosi corpi estranei di forma ovoidale".

Si trattava, appunto, dei 100 ovuli contenenti la droga, che una volta immessa sul mercato "avrebbe fruttato, secondo stime prudenziali, tra i 100 e i 120.000 euro. Il 30enne è stato quindi arrestato e portato nel carcere della Dozza, a disposizione dell'Autorita' giudiziaria.

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