
Gli agenti del Commissariato Due Torri San Francesco hanno riportato alla calma l’esagitato e poi è scattata la perquisizione in auto (foto d’archivio)
Bologna, 18 marzo 2025 – Prima ha insultato e aggredito il titolare di un negozio. Poi se l’è presa con la polizia, chiamata dalla vittima. E alla fine, il trentenne tunisino, irregolare e con precedenti per spaccio, è stato arrestato, perché nella sua macchina, parcheggiata poco distante, aveva oltre due etti di coca e quasi cinque di hashish, oltre a un coltello. È successo ieri, intorno alle 18, in via Santo Stefano.
Stando a quanto ricostruito l’uomo, dopo essere entrato all’interno di un negozio al civico 111/A, senza alcun motivo ha percosso ed insultato il proprietario. La vittima, dopo aver allontanato il tunisino ha chiamato la polizia, perché il trentenne continuava a stare davanti la sua attività.
Gli agenti del Commissariato Due Torri San Francesco hanno riportato alla calma l’esagitato, molto aggressivo e insofferente. Nel momento in cui i poliziotti hanno deciso di controllare anche la sua auto, parcheggiata a poca distanza, l’uomo ha dato in escandescenza e ha provato a scappare. La motivazione della tentata fuga è stata scoperta appena aperta la macchina: nell’auto, infatti, c’erano 210 grammi di cocaina e 480 grammi di hashish.
Il trentenne in tasca aveva poi un paio di forbici da cucina. L’uomo è stato arrestato per spaccio e resistenza e denunciato per percosse e porto d’armi. Stamattina, in direttissima, l’arresto è stato convalidato e per lui è stata disposta la custodia in carcere.