Drogò pensionato per derubarlo di telefono e bancomat. Lui morì, lei ora patteggia quattro anni

Morte come conseguenza di altro reato, furto e indebito utilizzo di carte di credito. Per tutto questo una prostituta romena di 26 anni ha patteggiato 4 anni davanti al gup Grazia Nart. La donna venne arrestata dopo la morte di un anziano di 81 anni ritrovato in casa nell’aprile dello scorso anno in via Sant’Isaia. Una morte apparsa fin da subito sospetta e che non convinse i familiari e i poliziotti della squadra Mobile.

Secondo le accuse, infatti, la donna gli somministrò farmaci con l’obiettivo di stordirlo, farlo addormentare e infine derubarlo. Dosi che risultarono però troppo elevate – come confermato dalla consulenza tossicologica effettuata sul pensionato – e letali per l’uomo che si sentì male e perse la vita con la 26enne che fuggì subito dopo con il suo telefonino e il suo bancomat. Proprio con la ’tesserina’ effettuò ben sei prelievi (da 50 a 200 euro), tra il 16 e il 18 aprile 2021, tra Bologna e il Modenese.

La donna – attualmente detenuta nel carcere di Vercelli – venne rintracciata e arrestata dal personale della Squadra Mobile a dicembre a Novara grazie a un’attività tecnica (intercettazioni), alle immagini delle telecamere e alle consulenze.

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