Appuntamento questa sera alle 21 nel teatro comunale di Savigno, per l’avvio della sottoscrizione delle firme di sostegno alla petizione rivolta al Comune di Valsamoggia che ha come obiettivo l’indizione di una consultazione popolare sul gradimento della fusione dei cinque comuni che dieci anni fa hanno dato vita al comune unito di Valsamoggia. Accanto al gruppo Cittadini per Savigno, anche i rappresentanti delle cinque forze politiche di opposizione che sostengono la stessa richiesta, ovvero Civicamente Samoggia, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Movimento 5 stelle. Uno schieramento trasversale e collegato a questo singolo obiettivo, visto che a conti fatti per le prossime elezioni amministrative l’area di opposizione si prevede possa arrivare a presentare tre diversi candidati sindaci. I dettagli della petizione, i tempi e le richieste verranno esposte stasera, ma gli obiettivi di autonomia parziale dei vecchi comuni sono già dichiarati: ovvero attribuire di una quota della capacità di spesa (un 5 per cento del bilancio totale di Valsamoggia) ripartita fra i diversi municipi in ragione della popolazione e dell’estensione territoriale degli stessi. Poi una maggiore frequenza di apertura degli sportelli comunali negli Urp attualmente attivi nei vecchi municipi con l’aggiunta di nuovi sportelli nelle frazioni più decentrate di Calcara e Bortolani. E poi l’istituzione della figura del Vigile di municipio e il decentramento al livello degli ex comuni delle competenze agli interventi di pulizia o ordinaria manutenzione.
CronacaDubbi sulla fusione. La minoranza lancia una raccolta firme