
Due serate di eventi perfomativi contemporanei tra danza, arti circensi, installazioni, teatro e canto: torna per la sua quarta edizione...
Due serate di eventi perfomativi contemporanei tra danza, arti circensi, installazioni, teatro e canto: torna per la sua quarta edizione ’Crudo’, il festival di danza contemporanea e performing arts a cura di Leggere Strutture Art Factory, che quest’anno si svolge al Teatro Laura Betti di Casalecchio. ’Legame’, questo il sottotitolo dell’edizione, esprime perfettamente lo spirito del festival: creare connessioni tra artisti e pubblico, ma anche tra le diverse discipline.
La maggior parte degli spettacoli in programma è infatti firmata da artisti di Anfibia, progetto nato sette anni fa all’interno di Leggere Strutture, che accoglie giovani professionisti da tutto il mondo, già esperti in una disciplina – come danza, teatro, coreografia– e li guida in un percorso intensivo di otto mesi per esplorare altre forme artistiche. "Quest’anno – racconta Carlo Massari, direttore artistico di Anfibia – i partecipanti sono dodici, ognuno con una propria produzione in scena al Laura Betti (della durata di circa dieci minuti) e tutti coinvolti anche nei progetti degli altri, in una vera esperienza di multidisciplinarietà e mescolanza culturale". Accanto alle performance di Anfibia, il festival ospita tre spettacoli.
Domani alle 21, prima delle cinque creazioni dei ragazzi di Anfibia, andranno in scena ’Dead River’ di Michele Scappa con Federica D’Averna (residenza ai Teatri di Vita) e ’Io sono io’ di e con Marco Rampello (nella foto), con la regia di Mariagrazia Bazzicalupo, una produzione della compagnia teatrale LegÀmi. Giovedì, sempre alle 21, la serata si aprirà con un omaggio a Luciano Berio: il violinista Valentino Corvino eseguirà Sequenza VIII per violino solo (1976), accompagnato dai danzatori di Art Factory International. Seguiranno le sei performance di Anfibia. Il Festival, sostenuto dal Settore Cultura e Creatività del Comune di Bologna e parte di Bologna Estate, prevede biglietti acquistabili al Teatro Laura Betti e prenotabili alla mail organizzazione@leggerestrutture.it
L’edizione di quest’anno è inoltre dedicata alla futura apertura di un centro culturale all’ex Bocciofila, in via Zanardi 230. Il complesso, attualmente in ristrutturazione, da fine settembre diventerà un nuovo polo artistico di Leggere Strutture, in aggiunta all’attuale sede di via Ferrarese. Una parte dei lavori è finanziata dalla Regione con un fondo di 70.000 euro a rendicontazione, mentre l’impresa Marchesi Movimento Terra ha sponsorizzato i primi interventi con un contributo di circa 40.000 euro. "Il centro avrà due sale da 230 metri quadtrati una da 100 mq, un bar-ristorante attivo e uno spazio esterno per eventi. Sarà un punto di riferimento culturale per il quartiere e la città" conclude Mattia Gandini, direttore artistico di Leggere Strutture Art Factory.
Alice Pavarotti