Duecento persone in visita Florim, boom all’open day

Il presidente Lucchese: "Felici per l’interesse suscitato dall’azienda". Lavori in corso per schermare ancora di più le vibrazioni dell’impianto

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Va in archivio alla voce successo il secondo open day presso la fabbrica 4.0 di Florim a Mordano. Sabato 7, infatti, quasi duecento persone hanno visitato il moderno impianto produttivo del colosso specializzato da oltre sessanta anni nella produzione di superfici ceramiche per l’edilizia.

Un sito realizzato nel 2017, proprio a fianco della storica sede di quella Cerim acquisita nel 1990, da parte di un gruppo che conta circa 1.400 dipendenti nel mondo e oltre 480 milioni di euro di fatturato. Un presente da trend setter internazionale trainato dai marchi Florim, Cedit e Florim stone.

Un tour guidato che ha permesso agli ospiti di vedere attiva, con gli impianti in funzione, l’intera linea produttiva e di apprezzare il livello di innovazione sostenibile raggiunto dall’azienda. Alta tecnologia e macchine integrate a computer di ultima generazione trovano spazio in un ambiente pulito, moderno, bello da vedere e da vivere grazie anche ad un’ampia vetrata che illumina gli interni.

"Siamo felici di constatare che, per la seconda volta nell’arco di pochi mesi, tanti cittadini abbiano accolto l’invito a visitare il fiore all’occhiello dell’azienda – commenta Claudio Lucchese, presidente di Florim –. Un autentico punto di riferimento per l’industria mondiale della ceramica".

Non solo. "Dopo gli oltre 100 milioni di euro investiti per la ristrutturazione e l’installazione di nuovi impianti per la produzione di grandi lastre – continua –, siamo pronti per la terza fase di investimenti. Si tratta dell’installazione di un impianto fotovoltaico da 4,5 MWp montato sulla copertura della nuova fabbrica".

Già, la parola sostenibilità prima di tutto. "È attivo il cantiere per la realizzazione di un immobile che schermerà ulteriormente le vibrazioni a tutela della comunità – sottolinea Lucchese -. Attendiamo il via libera della Regione Emilia-Romagna per completare gli investimenti in programma in questo territorio". Soddisfatti anche i visitatori colpiti positivamente dalla fabbrica e dalla volontà dell’azienda di aprirsi al territorio. Un approccio trasparente che rientra tra i fondamenti delle aziende B Corp che si distinguono per essere sostenibili e rigenerative. Florim, dopo aver cambiato il proprio statuto per diventare Società Benefit a marzo 2020, ha ottenuto a stretto giro proprio l’importante certificazione che si aggiunge a una lunga serie di prestigiosi attestati a livello internazionale.

Spiccano i titoli per il sistema di gestione della qualità e il miglioramento continuo dei processi, per la qualità dei processi ambientali, energetici e per la salvaguardia della salute e della sicurezza dei dipendenti. Un’eccellenza che, da quest’anno, è socia di Altagamma, fondazione che riunisce l’élite di aziende italiane ambasciatrici dello stile di vita italiano nel mondo.

m .g.

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