Il futuro di Bonaccini incide in qualche modo anche sulle scelte del Pd per la tornata elettorale comunale di primavera. Si vota a Modena, ad esempio, feudo del governatore, dove il sindaco uscente Muzzarelli (foto a sinistra: è reduce da due mandati) non può essere ricandidate: per i primi cittadini, l’ok ai tris è arrivato soltanto per i Comuni sotto i 15mila abitanti, quindi Muzzarelli è fuori. La partita è aperta per la successione, si parla molto del braccio destro di Bonaccini in Regione, Davide Baruffi, ma se il governatore dovesse restare in via Aldo Moro?
Stesso problema a Reggio, dove va scelto il successore di Luca Vacchi. L’unica certezza in Emilia Romagna arriva da Cesena: Enzo Lattuca sarà ricandidato. Nebbia fitta in due città dove nell’ultima tornata elettorale c’è stata la storica vittoria del centrodestra: Ferrara e Fortì. Centrodestra che ricandiderà Fabbri e Zattini, mentre il centrosinistrra non ha ancora ascelto, anche se a Ferrara in pole c’è l’avvocato Fabio Anselmo.