È già iniziata la FantaSanremo-mania

di Francesco Moroni

Ci sono i 10 punti se si batte il cinque a Gianni Morandi in diretta. Oppure i 25 quando si pronuncia la fatidica frase "Dirige il Maestro Beppe Vessicchio", fino ai bonus attribuiti in base alla classifica finale e a quelli per l’outfit. E’ il fenomeno sulla bocca di tutti: se ne parla dalle Marche, dov’è nato, fino alle coste della Liguria, a Sanremo, dov’è pronto a entrare nel vivo. Questa sera parte il 73esimo Festival della canzone italiana, ma negli ultimi giorni il tormentone ha conquistato tutti: il FantaSanremo. Bologna, ovviamente, non poteva essere da meno, ed è subito FantaSanremo mania. Ci sono le leghe create ad hoc sul sito ufficiale della competizione, le chat di WhatsApp dove potersi organizzare, i gruppi su Facebook dov’è possibile capire tutto ciò che occorre per giocare. La pagina social ‘Scritte ignoranti a Bologna’ ha creato la propria personalissima lega: ‘Scritte ignoranti a Sanremo’, con tanto di Amadeus mattatore della ‘balotta’ in piazza Verdi come immagine principale. Ci sono gli amici di scuola pronti a darsi battaglia uno contro l’altro, i vicini di casa intenti a creare una ‘sfida di quartiere’, addirittura è nato il primo FantaSanremo dei giovani farmacisti (riuniti sotto la sigla dell’Agifar) con diversi premi in palio per i regaz in gara.

Ce n’è davvero per tutti i gusti, c’è anche la lega creata dal Quotidiano Nazionale e disponibile sul sito online della nostra testata (quotidiano.netmagazinesanremo). Per partecipare è molto semplice: basta andare sul sito ufficiale del gioco e creare la propria squadra di cinque musicisti in gara, spendendo al massimo cento ‘Baudi’ - la moneta virtuale ispirata al grande Pippo Baudo. Ogni artista guadagnerà poi bonus e malus in base alle prestazioni e alle esibizioni sul palco dell’Ariston, secondo il regolamento. Nessuna novità per gli amanti del Fantacalcio, da cui il FantaSanremo prende spunto.

Il gioco è nato nel bar Papalina della Corva (frazione di Porto Sant’Elpidio, in provincia di Fermo), ma è arrivato sotto le Torri di recente, con gli ideatori ospitati al DumBO pochi giorni fa. "Ci fa piacere essere coinvolti in incontri fuori dalle nostre zone, come è stato a Bologna dagli amici de ‘La Merenda’ podcast – racconta Damiano Cori, uno dei creatori del gioco –. È sempre una bella occasione confrontarsi con una realtà più grande perché siamo abituati al nostro bar, insieme ai nostri amici, e trovare facce amiche anche fuori da Porto Sant’Elpidio non può che farci piacere. Intorno al gioco notiamo che c’è grande curiosità e anche una partecipazione emotiva, che ci galvanizza al di là dei numeri". Diversi i partner di lusso conquistati già negli ultimi due anni, ma è in questo 2023 che il gioco sembra voler sbaragliare ogni record: se l’anno scorso i partecipanti furono ben 210mila, quest’anno sembra siano state superate le due milioni e mezzo di squadre. Perché Sanremo è Sanremo.