Nella mappa dell’affluenza turistica all’ombra delle Due Torri, quando arriva giugno si nota un particolare impatto dato dalla proposta culturale. A far salire l’asticella delle presenze è il festival ’Il Cinema Ritrovato’, che registra 5mila accreditati di cui 3.500 stranieri e il resto bolognesi e non. Un flusso importante di visitatori tra studiosi, operatori di altre cineteche internazionali, appassionati cinefili: insomma, c’è tutto un mondo che gira per le vie del centro, che affolla la piazza nelle serate, e ben sette sale cittadine oltre a piazzetta Pasolini, che consuma nei nostri bar e ristoranti e che occupa oltre 500 stanze d’hotel, questi i dati.
"Il Festival del Cinema Ritrovato si conferma un volano molto importante per Bologna, e testimonia come il turismo in città abbia assunto negli anni una vocazione sempre più culturale – dichiara Daniele Ravaglia, Presidente della Fondazione Bologna Welcome –. I dati della seconda metà di giugno sono in linea con quelli registrati nel medesimo periodo del 2024 e ci aspettiamo di chiudere il mese con un tasso di occupazione media delle camere vicino all’85%".
Il Festival si inserisce in un contesto già molto performante, spiega Ravaglia. Gli fa eco Mattia Santori, presidente del Territorio Turistico Bologna-Modena: "Il Festival del Cinema Ritrovato – dice – rappresenta da quasi quarant’anni un punto di riferimento internazionale capace di attrarre visitatori da tutto il mondo, anche quando Bologna poteva contare prevalentemente su un turismo di tipo business e non si era ancora affermata come meta leisure. Nel corso degli anni, la città ha visto un progressivo bilanciamento tra le componenti business e leisure".
Ed ecco i dati delle nazionalità previste fino al 29 giugno: 47% Italia, 3,8% Stati Uniti, Regno Unito 2,7%, Germania 2,7%?, Spagna1,7%, Paesi Bassi 1,5%. Rispetto ai periodi immediatamente precedenti e successivi, la percentuale di visitatori italiani e stranieri rimane stabile. A variare, invece, è la composizione delle provenienze estere: durante il periodo del ’Cinema Ritrovato’ si registra una maggiore varietà di nazionalità – basta muoversi per Bologna e ascoltare – con la presenza di molti paesi rappresentati da numeri più ridotti, a differenza di altri periodi in cui prevalgono alcune nazionalità con numeri più consistenti. I turisti mostrano inoltre un forte interesse per il classico tour a piedi Discover Bologna, offerto regolarmente in cinque lingue, Casa Dalla si conferma una tappa irrinunciabile così come la Torre dell’Orologio.
Interessante l’aumento delle vendite di Card Cultura: prendendo in esame il periodo gennaio-giugno, le vendite sono aumentate del 27% rispetto al medesimo periodo del 2024.
Benedetta Cucci