E la sagra di paese festeggia 60 anni

Con una carrellata fotografica, tre sacerdoti e due sindaci sul palco, venerdì sera alla sagra del sessantennale si è festeggiato un traguardo che ha fatto grande Riale. "Insieme alla sagra ho visto questo paese fiorire -ha ricordato don Vittorio Fortini che colse il testimone di don Giuseppe Dotti- Quando arrivai, nel 1981, la chiesa era al grezzo, c’erano 66 milioni (di lire) di debiti, molte case in meno, niente centro commerciale e tanto entusiasmo che colsi pienamente", ha ricordato dopo avere salutato Giancarlo Vincenzi, Luisa Conti, Gabriella Peticca e Corrado Balotta, i primi volontari sempre in prima linea nell’organizzazione. Don Daniele Busca ha ricordato il consiglio del cardinal Biffi di tenere cara la sagra: "E’ l’abbraccio di tutto il paese -mi disse- Io ho preso questa bella eredità e l’ho trasmessa a don Claudio. Sono stati anni bellissimi. State vicini e sostenete questi meravigliosi volontari", si è raccomandato affiancando don Casiello, approdato a Riale pochi mesi prima della pandemia: "Neppure il Covid ci ha fermati. E’ evidente che abbiamo una protezione speciale", ha rimarcato sotto lo sguardo dei sindaci e affiancato da Stefano Cellini.

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