CHIARA GABRIELLI
Cronaca

È Paolo Guido il nuovo procuratore. Il pm che catturò Messina Denaro: "Contento di venire a Bologna"

Il magistrato ha dedicato la vita alla lotta alla mafia: "Per me è una grande occasione di crescita". È stato votato dal plenum con 15 voti a favore, superando Raffa. Carbone (Csm): "È la scelta migliore" .

Paolo Guido è il nuovo procuratore capo di Bologna

Paolo Guido è il nuovo procuratore capo di Bologna

Sono molto contento di venire a Bologna, in un ufficio così grande e attivo. Per me è una bellissima occasione di crescita professionale. A oggi, conosco la città solo da turista, ora avrò modo di conoscerne tutte le bellezze". Sono le primissime parole di Paolo Guido, appena diventato nuovo procuratore di Bologna. Ieri mattina Guido, 57 anni, originario di Acri (provincia di Cosenza) è stato votato dal plenum del Csm con 15 voti a favore, mentre 12 voti invece sono andati alla proposta B che era a favore della dottoressa Rosa Raffa, procuratrice aggiunta di Messina. Tre le astensioni.

Per Guido hanno votato tutti i laici del centrodestra, del centrosinistra (nove voti totali) compreso il vicepresidente Fabio Pinelli, 6 i voti di Magistratura indipendente. Per Raffa, hanno votato 6 di Area, 4 di Unicost, uno di Magistratura democratica e uno di Magistratura indipendente.

La sfida a due era stata decisa dopo che la V Commissione del Csm, che si occupa di incarichi direttivi e semidirettivi, si era divisa a metà, assegnando a entrambi i magistrati tre voti. Guido andrà quindi a sostituire, nel capoluogo emiliano, Giuseppe Amato, che dopo otto anni come procuratore capo di Bologna ora guida la Procura generale di Roma. Nel curriculum del neo procuratore, tra le altre cose, spicca l’indagine che ha portato alla cattura del boss di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro.

"Su Bologna concorrevano tanti magistrati e tutti con eccellenti profili. Ringrazio i componenti della V Commissione per il lavoro non facile svolto in questi mesi – così Ernesto Carbone, presidente della V Commissione (incarichi direttivi e semidirettivi) del Csm –. La scelta di Paolo Guido al vertice della Procura è la scelta migliore. Un magistrato che lavora in silenzio e che ha dimostrato con la cattura di Matteo Messina Denaro le sue grandi capacità".

"Era davvero difficile intercettarlo", ma "lo Stato non poteva concedersi il lusso di non catturarlo", aveva dichiarato Guido dopo l’arresto del latitante. Un inseguimento durato oltre 20 anni. Paolo Guido ha dedicato tutta la sua vita alla lotta alla mafia e a breve si insedierà nel capoluogo emiliano, a pochi passi dal territorio che è stato centro dell’operazione Aemilia, che ha portato all’arresto di 160 persone per ’ndrangheta e poi al maxi processo.