
Fondi in arrivo per il restauro della Basilica di Santo Stefano (Schicchi)
Bologna, 7 marzo 2025 – Pioggia di risorse dal ministero della Cultura per l’Emilia-Romagna e Bologna. Sono tanti, infatti, gli interventi sui nostri territori programmati da Roma nell’ambito di uno stanziamento complessivo nel triennio 2025-2027 di 520 milioni di euro. Di questi, 130 milioni per quest’anno, 150 milioni per il 2026 e 240 milioni, invece, per il 2027. Un pacchetto di fondi necessari a tutelare i nostri tesori.
Fondi in Regione
Per quanto riguarda l’Emilia-Romagna parliamo complessivamente di oltre 19 milioni di euro, così scaglionati: 4,6 milioni per il 2025, 6,4 milioni per il 2026, quasi 8 milioni nel 2027. Il decreto firmato dal ministro Alessandro Giuli prevede anche alcuni interventi nella nostra città per un totale, nel triennio, di poco più di 5 milioni di euro, circa un quarto delle risorse previste per tutelare alcune delle bellezze della regione.
Le Sette Chiese
Un milione di euro è previsto per il restauro e il consolidamento della Basilica di Santo Stefano: mezzo milione dovrebbe arrivare nel 2025, gli altri 500mila euro nel 2026. Stanziamenti che, come anticipato dal Carlino, dovrebbero essere utilizzati per gli interventi più urgenti. Stando, infatti, alla relazione dell’associazione AssoSantostefano che era stata inviata alle Belle Arti, sono diverse le criticità delle Sette Chiese: pavimenti, portoni, recinzioni, cancelli, oltre alla facciata del Santo Sepolcro. Da qui, la conferma dell’arrivo delle risorse dal ministero per aiutare uno dei monumenti più amati di Bologna. E chissà che non arrivino altri fondi aggiuntivi.
L’area di Claterna
Finanziamenti per 1,6 milioni sono in programma anche per l’area archeologica di Claterna di Ozzano dell’Emilia, in provincia di Bologna.
La ‘Domus dei Mosaici’, gravemente danneggiata durante l’alluvione del 2023, necessita del restauro dei pavimenti, ma anche della messa in sicurezza, della ristrutturazione e valorizzazione della Casa Rossa. Il ministro della Cultura ha dato il via libera a 400mila euro per i pavimenti (in arrivo, però, nel 2027) e 1,2 milioni per gli altri restyling così suddivisi: 200mila euro quest’anno, 400mila nel 2025 e 600mila nel 2027. I primi investimenti sulla ’Pompei del Nord’ erano stati annunciati il 27 settembre scorso, alla presenza della sottosegretaria alla Cultura Lucia Borgognoni.
Il Teatro Romano
Da valorizzare, secondo il ministero, c’è anche il Teatro Romano di via de’ Carbonesi, costruito a Bologna nel I secolo a.C. di cui oggi restano alcune rovine: per il restauro e la valorizzazione dei reperti archeologici, Roma prevede 300mila euro nel triennio (205mila nel 2025, 60mila nel 2026 e 35mila nel 2027).
Gli altri stanziamenti
Il ministero dà poi il via libera a opere relative a illuminazione e allestimenti afferenti alla Direzione regionale dei musei dell’Emilia-Romagna per 800mila euro. Investimento di un milione di euro – diviso in tre tranche: 150mila euro quest’anno, 800mila nel 2026, 50mila nel 2027 – per la Pinacoteca nazionale (ospitata nell’ex Convento di Sant’IgnazIo in via Belle Arti) per efficientamento energetico e climatizzazione delle sale museali.
Infine, nell’ambito di misure di prevenzione incendi, sono previsti nel triennio 2025-2027 200mila euro per Palazzo Pepoli Campogrande, con 40mila euro subito, 150mila l’anno prossimo e 10mila nel 2027.
Nel decreto del ministero, infine, 186mila euro andranno per la riqualificazione delle facciate esterne dei locali deposito prospicienti il cortile interno di Palazzo dei Celestini, nel cuore del centro, più altri fondi per progetti di digitalizzazione e inventario.