"Ecco la mia idea per battere la siccità"

Il coltivatore Tomas Malaguti raccoglie la pioggia dalle serre: "Approfittiamo della stagione fredda per riempire i bacini scavati da noi"

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di Pier Luigi Trombetta

Coltivatori in prima linea per crcare di fronteggiare la siccità che ormai da molto mesi sta mettendo a dura prova il nostro territorio. L’esempio arriva da un agricoltore di San Matteo della Decima che ha deciso di non rassegnarsi realizzando tre bacini artificiali per far fronte alla siccità. Una situazione che sta mettendo a dura prova le coltivazioni e il lavoro degli imprenditori agricoli.

E così Tomas Malaguti, che ha una azienda agricola nelle campagne decimine, nella zona dell’Arginone, dedicata principalmente alla coltivazione di meloni e cocomeri, ha avuto un’idea che lo sta aiutando a fronteggiare questa torrida estate.

"Durante l’inverno – spiega l’agricoltore – facciamo riposare la terra ma allo stesso tempo dalle serre raccogliamo l’acqua piovana, che altrimenti andrebbe perduta. Poi la convogliamo in appositi bacini che abbiamo scavato. Coprendo il terreno con le serre infatti possiamo raccogliere tutta l’acqua piovana che cade sui tetti delle stesse per poi riutilizzarla in estate all’occorrenza. Ma non solo perché già da tempo, visto che ci troviamo in una zona un tempo paludosa, grazie ad appositi pozzi che abbiamo scavato, attingiamo in falda altra acqua che alimenta sempre i bacini".

E Malaguti continua: "In questo modo riusciamo a sopperire alla mancanza dell’acqua di irrigazione. Un problema che ormai ci attanaglia da diversi anni. Una idea che potrebbero adottatare altri miei colleghi in modo tale da aiutare la Bonifica Burana nell’erogazione di acqua per l’irrigazione. Auspico allora che la Regione e le nostre associazioni di categoria si confrontino per mettere in atto, nel più breve tempo possibile, questi preziosi accorgimenti per fronteggiare la siccità".

E, sul tema, nei giorni scorsi l’amministrazione comunale di Persiceto si è consultata con il Consorzio Burana e con le associazioni di categoria del settore agricolo a proposito dell’emergenza idrica. "Una situazione come quella attuale – commenta il sindaco di Persiceto, Lorenzo Pellegatti – va ben oltre le crisi idriche negli ultimi anni. Nell’immediato speriamo nella pioggia che riporti la situazione dei corsi d’acqua a livelli sostenibili per l’irrigazione dei campi. Ma oggi è più che mai necessario mettere in atto una strategia a lungo termine che tuteli il nostro territorio". Tra le iniziative adottate dal Consorzio della Bonifica Burana c’è un progetto che prevede la realizzazione di nuovi invasi con richiesta di finanziamento nell’ambito del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza). Per il territorio persicetano vengono proposti due invasi: nei pressi delle vasche dell’ex zuccherificio e delle vasche di Tivoli - Manzolino. E tra le altre ipotesi avanzate nel corso dell’incontro c’è stata quella di incentivare, come propone l’azienda agricola Malaguti, la realizzazione di micro invasi aziendali di qualche migliaio di metri cubi di acqua ad uso irriguo.

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