Ecografia, l’ospedale di Bentivoglio fa scuola

Nasce il quarto polo dell’Ausl e primo in provincia per la formazione dei medici. Bordon: "Vogliamo attrarre giovani professionisti"

Ecografia, l’ospedale di Bentivoglio fa scuola

Ecografia, l’ospedale di Bentivoglio fa scuola

Nasce una nuova Scuola ecografica di base, certificata da Siumb, la Società scientifica nazionale di ultrasonologia, e questa volta si sviluppa sul territorio: nell’ospedale di Bentivoglio.

"È la prima volta, all’interno dell’Ausl, che una struttura della nostra provincia ospita una Scuola ecografica e ne sono orgogliosa – ammette Susanna Vicari, direttrice del centro ecografico di Bentivoglio – perché rappresenta l’esito dell’impegno di tanti professionisti per continuare a crescere nello sviluppo della sanità territoriale. Qui si svolgono circa 6mila prestazioni all’anno tra esami di primo e secondo livello, ecografia internistica di tutti gli organi, doppler vascolare, mezzi di contrasto, elastosonografia e interventistica. Nel nostro centro vengono soddisfatte le richieste anche degli ospedali di San Giovanni in Persiceto e di Budrio e del territorio del Distretto sanitario Pianura est". Da tempo, infatti, il centro ecografico concentra forze e risorse sulla formazione, promuovendo corsi teorico-pratici rivolti a studenti della Scuola di specializzazione di medicina interna e della Scuola di medicina emergenza-urgenza dell’Alma Mater, a cui si aggiungono i giovani studenti della medicina generale. Così si formano i camici bianchi e apprendono tecniche e casi in cui l’ecografia è l’esame più indicato per sciogliere quesiti diagnostici, scegliendo il percorso terapeutico assistenziale più appropriato al paziente.

"È un traguardo per cui mi congratulo con l’équipe di Bentivoglio, con l’augurio che questo nuovo Centro di formazione ci consenta di formare e magari anche attrarre giovani medici per l’attività clinica svolta nel vasto territorio della nostra Azienda", sottolinea Paolo Bordon, direttore generale dell’Ausl.

La nuova Scuola ecografica si aggiunge alle altre tre presenti in Azienda, con sede all’ospedale Maggiore e che svolgono attività formativa con focus su ecografia di base, eco color doppler e sull’ecografia nell’ambito dell’urgenza-emergenza.

L’Ausl, inoltre, precisa che la Point on care ultrasonography (Pocus) "consente di eseguire esami ecografici nel ’punto di cura’, ovvero in qualunque setting assistenziale a cui accede il paziente" e osserva anche che "la ’Pocus’ può essere eseguita nell’ambulatorio del medico di medicina generale, nella Casa della comunità, in Pronto soccorso o al letto del malato". L’Azienda, inoltre, anticipa anche futuri "programmi di ’tele ecografia’ garantendo la connessione tra l’operatore che esegue l’esame sul paziente e un professionista esperto collegato da remoto".

Donatella Barbetta

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