Dieci nuovi treni elettrici per l’Emilia-Romagna. Ieri mattina al binario 6 ovest della stazione, è stata presentata la nuova flotta di treni Pop di Trenitalia-Tper, acquistati con fondi Mit (oltre 10 milioni), Pnrr (33,5 milioni) e Regione (16,7 milioni di euro), per un investimento di oltre 60 milioni di euro. "È un ulteriore ampliamento e rinnovamento di quella che è già oggi la flotta più giovane d’Italia – ha sottolineato l’assessore regionale alla mobilità Andrea Corsini –. Confermiamo cosi l’impegno ad avere treni sempre più ecologici e a misura di utente. Comfort, sicurezza e sostenibilità sono le caratteristiche che cerchiamo per realizzare e sviluppare un sistema di trasporto pubblico locale su ferro". Questi mezzi, "rinnovano la flotta di Trenitalia-Tper e realizzano la volontà del ministero, tramite Pnrr, di dare vita a un elevamento della rete utile all’abbattimento ulteriore degli agenti inquinanti", parla Galeazzo Bignami, viceministro Infrastrutture e Trasporti.
Sono tre i convogli già in servizio, i restanti sette arriveranno tutti entro il 2025. Si tratta di treni elettrici monopiano, con 300 posti, di ultima generazione e sono "treni versatili che andranno a occupare tratte di lunghezza media e possono viaggiare agganciati in coppia per adeguare il numero dei posti delle corse a maggiore richiesta. Questa scelta ci permetterà di essere più flessibili", dichiara Alessandro Tullio, ad Trenitalia-Tper. Inoltre, ampliano la gamma da 43 treni Rock e 47 Pop monopiano acquistati con un investimento di circa 700 milioni di euro. A cui si aggiungeranno entro il prossimo anno anche due ulteriori treni Pop acquistati da Tper. E poi, "i treni di questa flotta riducano i consumi energetici del 30% e una riciclabilità del 97%", dice Luigi Corradi, ad e direttore generale Trenitalia-Gruppo Fs italiane. Un tema caldo è quello della sicurezza a bordo. In questi treni il personale sarà dotato di nuove bodycam che garantiranno maggiore sicurezza, insieme all’innovativo sistema di telecamere digitali e videosorveglianza live con visualizzazione in tempo reale delle immagini sul monitor delle vetture. "Uno sviluppo da associare a un potenziamento della rete e della manutenzione strutturale per raggiungere gli elevati standard di qualità che vogliamo", dice Bignami. Mentre "dobbiamo fare una ‘rivoluzione copernicana’: i treni sono da sempre visti come un mezzo per andare lontano, noi vorremmo che diventino anche un servizio di prossimità", parla Simona Larghetti (Coalizione civica), delegata metropolitana alla Mobilità sostenibile.
Giovanni Di Caprio