Bologna, elezioni all’Ordine dei medici, alla fine la spunta Pizza

L’immunologo: "Le polemiche non hanno inciso"

L’immunologo Giancarlo Pizza

L’immunologo Giancarlo Pizza

Bologna, 6 ottobre 2017 - La lista dell’immunologo Giancarlo Pizza, 71 anni, ha vinto le elezioni dell’Ordine dei medici: un testa a testa nella prima giornata di spoglio delle schede, un lieve vantaggio nella seconda e ieri l’affermazione finale, con uno scarto di circa 70 voti. Presidente Pizza, sarà per la quinta volta il numero uno dell’Ordine fino al 2020?  "Entro per la quinta volta nel consiglio direttivo, per l’attribuzione delle cariche c’è ancora tempo". Si aspettava questo risultato, visto gli scontri con la Regione prima sul caso degli infermieri sulle ambulanze e poi per le dichiarazioni sul tema vaccini? "Ho sempre avuto fiducia nei medici ed evidentemente non è stata mal riposta. Le polemiche non hanno inciso, anche se qualcuno poteva pensare questo, perché le dispute non sono mai rientrate nella dialettica tra medici, ma erano state messe in piedi da altri". A chi si riferisce? "Non vorrei rinfocolare le polemiche. Comunque è capitato che l’assessore Venturi abbia interpretato in modo diverso il mio pensiero rispetto a quello che intendevo dire in un’intervista televisiva. Ma ora è tutto a posto". Com’è ora il rapporto con l’assessore Venturi? "Va tutto bene. È venuto a votare e sapendo che ha molti impegni ho cercato di non fargli fare la fila, lui non voleva, ma dopo gli ho anche offerto un caffè". I provvedimenti sulle sospensioni dei medici a che punto sono? "Il 7 luglio c’è stato l’incontro con la Cceps (Commissione centrale per gli esercenti le professioni sanitarie, ndr) e la relativa discussione dei nove casi. Ora potrà essere decisa l’archiviazione, la riduzione della sanzione o la conferma. Vedremo. Noi rimaniamo dialoganti con tutti, le sanzioni sono state irrogate con l’accusa che si delegavano atti medici a personale non medico, ma noi abbiamo sempre voluto tutelare i cittadini, gli infermieri e i medici". Quale sarà la priorità del nuovo consiglio? "Continueremo a discutere sui problemi di organizzazione sanitarie delle case della salute...". La fermo subito. Ma non siete contrari? "No, le vogliamo anche noi, ma crediamo che debbano essere organizzate in un altro modo rispetto al modello regionale. Poi proseguiremo il programma di sviluppo di educazione continua in medicina e apriremo uno sportello per i giovani medici". Qual è la vostra maggioranza nel consiglio?  "I quindici componenti sono tutti della mia lista, quindi siamo una squadra già molto affiatata, tuttavia abbiamo lavorato in piena armonia anche durante lo scorso mandato benché tre colleghi provenissero dalla lista avversaria".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro