Elezioni Bologna 2021, le pagelle di Carla Gozzi al look dei candidati

Bologna, 1° ottobre 2021 - Siamo in un’epoca in cui ognuno di noi è un personaggio pubblico e tutti abbiamo un profilo con cui comunichiamo con la nostra fan base . Mandiamo messaggi di tutte le tipologie e a maggior ragione chi percorre una carriera politica lo fa con grande enfasi. La domanda che sorge, quindi, è questa: oltre al contenuto – che sono le idee, le proposte e i progetti – quanto conta il contenitore? Viene spontaneo rispondere che conta di più il contenuto, ma proprio perché siamo nel 2021 il contenitore, se ben architettato, è un grande supporter del contenuto: crea credibilità, affidabilità e convince le persone.

Il focus Elezioni Bologna 2021, scontro su droga e tasse al confronto tra i candidati del Carlino MATTEO LEPORE Il nostro candidato indossa forse per la prima volta una cravatta: credo abbia compreso l’importanza di questo momento. Lepore ha scelto dei pezzi chiave: il completo a giacca in blu navy, il colore che comunica la professionalità e il lavoro. La cravatta è sottile, un po’ alla Blues Brothers, abbinata a una camicia bianca con un collo aperto alla francese. L’immagine è di grande credibilità, ma fa riflettere è il beauty: tantissima l’attenzione alla definizione della barba, scolpita, con scelta dell’occhiale perfetta. Potremmo azzardare che il candidato alla domanda ’è più importante il contenuto o il contenitore?’ risponda che sono allo stesso livello di importanza. DORA PALUMBO I colori sono perfetti, blu navy e bianco, il colore dell’onestà e della lealtà. La signora ha deciso di indossare un denim, simbolo di praticità e azione, della donna attiva. La giacca blu è perfetta per volume e colore e poi ecco la camicia importante con volant sul decolleté: la nostra candidata non tralascia la femminilità con uno scollo generoso che le fa onore. Brava, mai dimenticare il nostro essere. MARTA COLLOT Pare la ragazza della porta accanto, indossando il denim, una blusa nera, anche anonima se vogliamo. Ai piedi ha galosche/biker, indici di azione, con riferimento a Diana, dea della caccia, più grintosa e forte. Importanti i dettagli: il capello rosso fuoco ramato, il rossetto scarlatto e gli orecchini ad anelle: tre elementi che non si abbinano facilmente al look che vediamo sotto, pratico, quotidiano, con qualche accenno rock. Il beauty, invece, parla di un’anima più eccentrica e femminile, col tocco tribale degli orecchini. FABIO BATTISTINI Ha un look anni Duemila, alla Steve Jobs e Marchionne, con la camicia indossata sotto il pullover, con pantalone classico. Il messaggio è pragmatico, di chi non bada ai fronzoli, ma al contenuto. Ma siamo sicuri che, attraverso questo outfit così ben congegnato riesca comunicare tutto ciò? FEDERICO BACCHIOCCHI I colori sono quelli del mare: potremmo identificarlo come il velista, che contrasta il vento e le onde. La polo rossa, sportiva, si vede bene in alto mare, mentre la borsa a tracolla ci fa capire che è un candidato d’azione, che bada al non fermarsi. Le sneakers francesi però ci danno un elemento di raffinatezza: è un candidato che nasconde sorprese. LUCA LABANTI Il look è minimale, formale, di molta credibilità, ma c’è un accessorio fondamentale. La cravatta rosso fuoco è indice di passionalità, forza, temerarietà e il nostro candidato sintetizza due elementi: l’affidabilità del completo a giacca molto tradizionale, ma anche l’intraprendenza. Anche a lui possiamo chiedere: è più importante il contenuto o il contenitore? STEFANO SERMENGHI Esprime la personalità attraverso un total colore scurissimo. Ha un capospalla con tutte le caratteristiche di protezione, ma non sfugge il gioco un po’ lezioso fra la cravatta e il colletto della camicia, leggermente rialzato. Potremmo intravedere un desiderio di presentarsi in modo più curato. E’ un candidato tutto da scoprire.