Elezioni 2022, a Bologna il Pd vuole la festa dell’identità

Ospiti dem oppure organici alla coalizione progressista di Letta al Parco Nord. Di Maio probabile, Calenda dipende dal risiko delle alleanze

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Bologna, 28 luglio 2022 - L’hanno già ribattezzata la Festa dell’identità. Una festa elettorale, dove temi e valori dem saranno il leit motiv della kermesse di punta al Parco Nord.

Alla festa dell’Unità non ci saranno inviti a personalità del campo avverso. Nessuno spazio, quindi, come l’anno scorso per il ’campo stellato’, sebbene si salveranno gli esponenti locali del M5s, vedi alla voce Max Bugani, che ora della Festa probabilmente sarà già con tutte e due le scarpe nell’area progressista lanciata da Enrico Letta. Niente inviti per gli esponenti di centrodestra, come invece successe negli anni scorsi coi ministri azzurri che salirono sul palco dem, né a politici non strettamente ’organici’ all’area progressista.

Per intenderci, se Carlo Calenda si allea con il centrosinistra sarà invitato, in caso contrario difficilmente metterà piede al Parco Nord dal 25 agosto al 18 settembre. Quasi certa, invece, la presenza del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ex stellato oggi leader di Insieme per il futuro, formazione nata dalla scissione del M5s, in odore di candidatura in un seggio blindato del Pd.

A fronte, comunque, del risiko delle alleanze, Alice Morotti, responsabile del programma della segreteria dem di Federica Mazzoni, non ha ancora concluso gli incastri di incontri, tavoli e inviti, sebbene domani ci sarà un summit decisivo sul programma. Restano salde alcune certezze: dal numero uno del Pd nazionale, front-runner dei ’Democratici e progressisti’ Letta, ai tanti big nazionali e locali del dem. La festa dell’Unità nazionale – che avrebbe dovuto tenersi a Palermo – è infatti saltata per dare più spazio alle feste provinciali dove portare avanti la campagna elettorale. Una cinquantina le feste in città, 300 in tutta l’Emilia-Romagna, la metà di tutte quelle nazionali. Tantissimi i volontari che si sdoppieranno fra feste e campagna elettorale (più di 10mila in tutta la Regione) e già diversi militanti si sono visti in questi giorni in federazione per dare una mano. Le idee forti dei dem animeranno incontri e dibattiti, con grande attenzione ai temi del lavoro e dell’ambiente.

Una festa fortemente identitaria dove avranno ampio spazio anche gli anniversari cari al partito, in primis il centenario della nascita di Enrico Berlinguer.

La macchina sta per partire, ma prima servirà chiudere la partita delle liste: il segretario regionale Luigi Tosiani è in stretto contatto con la segretaria provinciale Federica Mazzoni e, nel giro di pochi giorni, consegnerà l’elenco dei nomi in corsa per il Parlamento: il ’pacchetto’ di candidature potrebbe arrivare al Nazareno già lunedì, per poi approdare in Direzione nazionale per il voto tra il 9 e l’11 agosto.

Di sicuro al Parco Nord si vivrà lo stesso clima del periodo pre-Covid. Lo storico organizzatore Lele Roveri conferma: "Torneranno il Luna Park e tante occasioni di divertimento. Il format dei ristoranti, visto anche il caldo, resterà quello degli ultimi anni con grandi verande. E stiamo anche riuscendo a salvare il ristorante ’Antica Ricetta’ che sembrava non ripartire quest’anno".

Per concerti e spettacoli saranno coinvolti gli operatori della città: "Come Estragon siamo impegnati già al Botanique e alla Tettoia Nervi", spiega Roveri. Ma lo spazio per ballare, tra crescentine e dibattiti, non mancherà.

 

 

 

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