Elezioni comunali 2023, a Castel d’Aiano Rossella Chiari già in campo: il centrodestra a carte coperte

Due i candidati per la carica di sindaco. Gli elettori sono 1.700 su una popolazione che sfiora i 1.900 abitanti

Elezioni (repertorio)

Elezioni (repertorio)

Bologna, 15 aprile 2023 – Saranno due i candidati alla carica di sindaco a Castel d’Aiano. Per la verità al momento solo una lista è stata depositata, quella civica guidata da Rossella Chiari, ma il centrodestra ha intenzione di espletare gli ultimi adempimenti formali nella giornata di oggi e per una questione non solo scaramantica vuole aspettare che tutto sia in ordine prima di comunicare ufficialmente chi parteciperà a questa sfida. Gli elettori sono 1.700 su una popolazione che sfiora i 1.900 abitanti e in questo comune si vota non per la scadenza naturale della giunta precedente, ma per la prematura scomparsa del sindaco in carica Alberto Nasci.

La sua elezione, avvenuta il 5 maggio del 2019, fu una vero e proprio plebiscito, dato che ottenne 1.005 voti pur essendoci stata una sola lista, una fiducia conquistata anche dal fatto che per 25 anni era stato a capo dell’ufficio tecnico di Castel d’Aiano. Stando a quelle che sono le indiscrezioni, nella lista della Chiari vi sarebbero diversi esponenti dell’associazionismo locale e uno dei punti chiave del suo programma è quello di togliere l’amministrazione del comune delle dispute politiche che avvengono in altre sedi per concentrarsi sulle esperienze del territorio. Come avverrà a Camugnano, la lista civica del centrodestra avrà all’interno del suo logo il simbolo di Lega e Fratelli d’Italia. Oggi sarà svelato il nome di chi la guiderà ma, sempre stando alle voci, non è stato semplice definire la figura del candidato, avendo incassato anche una serie di ’no’, dall’ex assessore Renzo Righi ad alcuni amministratori di altri comuni limitrofi, che hanno declinato l’invito.

Attraverso i fondi del Pnrr la giunta guidata dal sindaco Nasci stava avviando 5 progetti per la digitalizzazione del territorio e della pubblica amministrazione per un totale di circa 180mila euro, ma quelli più corposi e che riguardano temi delicati come la tutela del territorio e la risorsa idrica, le infrastrutture sociali e il potenziamento per i servizi all’istruzione sono ancora in fase di progettazione. Le risorse coinvolte superano i 2 milioni di euro e questa sarà la prima questione che dovrà affrontare la nuova giunta una volta che si sarà insediata.

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