Bologna, donna incinta e neonata salvate grazie all'elisoccorso notturno

Il volo ha portato in 18 minuti la donna da Montese alla Maternità del Maggiore per un cesareo d’emergenza

Elisoccorso in azione

Elisoccorso in azione

Bologna, 11 febbraio 2019 - Ennesimo volo salvavita per l’elisoccorso notturno 118 che in 18 minuti ha portato una donna incinta da Montese alla Maternità del Maggiore per un cesareo d’emergenza. Con lieto fine: mamme e bimba stanno bene, ricoverate entrambe nella Maternità e nella Neonatologia dell’Ospedale Maggiore.

Il nuovo intervento dell’elisoccorso notturno 118 è avvenuto nelle prime ore di sabato scorso: 18 minuti di volo da Montese, comune dell’Appennino modenese, alla maternità del Maggiore di Bologna per un parto cesareo in emergenza su una donna di 29 anni, alla 31° settimana di gravidanza. L’sos al 118 ha fatto scattare il codice rosso e in poco più di un’ora, 65 minuti, da quella telefonata, la donna era già in sala operatoria.

La chiamata al 118 è arrivata alle 5.48 di sabato. Immediata l’attivazione dell’ambulanza della postazione di Montese, giunta a casa della signora alle 6.01 e dell’elisoccorso dotato di tecnologia Nvg per il volo notturno, atterrato alle 6.27 alla piazzola di Montese. Sul posto, l’equipe dell’elisoccorso, composta da 1 medico e 2 infermieri, ha effettuato un ecografia che ha evidenziato la presenza di battito cardiaco, ma ridotti movimenti del feto.

Dopo 8 minuti, alle 6.35, l’elisoccorso è ripartito per la Maternità del Maggiore che è un centro hub appropriato per trattare, in urgenza, una situazione di tale complessità. In 18 minuti, alle 6.53, l’elicottero 118 è atterrato al Maggiore e la futura mamma è stata immediatamente accolta in sala operatoria, da 3 medici e 1 ostetrica, per un parto cesareo in emergenza.

Dopo 17 minuti è nata una bimba, di circa 1.600 grammi, affidata alle cure del neonatologo.

L’elisoccorso notturno del 118 si conferma una volta di più uno strumento fondamentale nella rete dell’emergenza territoriale, a garanzia dei migliori protocolli di intervento anche nelle zone più disagiate come quelle montane, garantendo standard di sicurezza elevati anche in occasioni di patologie tempo dipendenti, come accaduto la notte scorsa.

Con quello di sabato, salgono a 47 gli interventi dell’elisoccorso notturno in tutta la Regione dall’inizio dell’anno, su un totale di 129 dall’avvio del servizio, lo scorso 15 agosto. Interventi possibili grazie alla nuova strumentazione e alle sempre più numerose basi di decollo e atterraggio notturno, realizzate su tutto il territorio regionale: ad oggi ne sono attive 164 di cui oltre la metà in zone montane.

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