Elly raccoglie più consensi dentro il partito All’esterno il presidente prevale sulla sua vice

Enrico Letta ha chiesto ai dem di non trasformare il congresso in un "casting", ma la rumba dei sondaggi è già partita in vista del congresso. La prima sorpresa arriva da Euromedia Research per ’Porta a Porta’. Il sondaggio del 28 settembre, ribalta una certezza: Stefano Bonaccini sarebbe più forte fuori dal Pd, mentre Elly Schlein (che non è nemmeno iscritta) dentro il partito. Secondo l’istituto di sondaggi di Alessandra Ghisleri, il governatore convincerebbe il 22,9 per cento degli elettori dem, mentre Schlein arriverebbe a quota 26,1. Guardando, però, fuori dal perimetro democratico, a convincere è Bonaccini con il 16,9 per cento, contro il 12 per cento della sua vice. In entrambi i casi, la distanza tra i due possibili candidati al dopo Letta, sarebbe all’incirca di 4 punti. Distanza che, invece, diventa siderale di fronte agli altri papbili. Da Paola De Micheli (convincerebbe il 5,7 per cento degli elettori Pd e il 4,7 degli altri), a Francesco Boccia (4,6 dei dem contro il 6,4 degli altri votanti), mentre Giuseppe Provenzano si fermerebbe all’1,4 degli elettori Pd e a un misero 1,6% fuori dal partito.

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