Emergenza e ambulatori No di Snami alla Regione

Pieralli a Donini: "Progetto generico, non firmiamo". Contrario anche Smi . Evangelisti (Fd’I): "Non vogliamo il depotenziamento dei Pronto soccorso".

Emergenza e ambulatori  No di Snami alla Regione

Emergenza e ambulatori No di Snami alla Regione

I medici dell’emergenza in Emilia-Romagna respingono la proposta di riforma del settore immaginata dalla Regione. Lo Snami, infatti, in una lettera indirizzata a Raffaele Donini, assessore regionale alle Politiche per la salute, annuncia che non firmerà l’accordo sui cosiddetti ‘Cau’, cioè i Centri di assistenza e urgenza per i codici minori pensati per sgravare i Pronto soccorso dei casi più lievi. Il documento della Regione a oggi "non risulta sottoscrivibile", mette nero su bianco Roberto Pieralli (nella foto), presidente regionale del Sindacato nazionale autonomo medici italiani. Lo Snami parla di "programmazione e progettazione generica e frettolosa, decontestualizzata dal piano generale". Questo, sostiene il sindacato, rischia di produrre "come unico risultato certo il creare una concorrenza interna alla professione, come accaduto a suo tempo per le Usca, non legata a obiettivi prestazionali precisi, e quindi tangibili, in ordine all’obiettivo di alleggerimento delle strutture di emergenza-urgenza, elemento primario dichiarato come motore del riordino".

Dalla Regione fanno sapere che la trattativa è in corso.

Intanto, anche Michele Tamburini, segretario regionale del Sindacato medici italiani, comunica Donini che "a seguito della maggioranza dei voti espressa nell’assemblea regionale dello Smi, è stata presa la decisione di non sottoscrivere il verbale di intesa riguardante il coinvolgimento dei medici del ruolo unico di assistenza primaria nelle strutture territoriali per urgenze a bassa complessità", scelta motivata perché "i Cau, fanno seguito agli ambulatori codici bianchi e agli ambulatori codici Abc, sperimentati in passato come risoluzione per l’accesso improprio nei Pronto soccorso, hanno privato nel tempo i medici di famiglia di una risorsa fondamentale, ovvero dei colleghi sostituti".

Per Marta Evangelisti, capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione, i dubbi dello Snami "sono condivisibili" al punto da ribadire "la nostra contrarietà al depotenziamento dei Pronto soccorso e a una sanità al ribasso".

d. b.

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