NICOLETTA BARBERINI MENGOLI
Cronaca

Emma Bonazzi, raffinatezza Decò Torna a casa il dipinto ’Giovinezza’

Esposto al Museo Ottocento, con tre scatoline realizzate per la Perugina, di cui fu direttrice artistica

Emma Bonazzi, raffinatezza Decò  Torna a casa il dipinto ’Giovinezza’

Emma Bonazzi, raffinatezza Decò Torna a casa il dipinto ’Giovinezza’

di Nicoletta Barberini Mengoli

Torna a casa al Museo Ottocento (piazza San Michele 4C), da domani, il dipinto ’Giovinezza’ (1922) di Emma Bonazzi, prestato nei mesi scorsi al Mart di Rovereto per la mostra ’Klimt e l’arte italiana’, realizzata da un’idea di Sgarbi, grande estimatore della nostra artista (Bologna 1881 – 1959). Insieme all’opera verranno presentate anche nuove acquisizioni della Bonazzi (detta Tigiù): si tratta di tre raffinate scatoline che realizzò per la Perugina negli anni ‘30, di cui fu direttrice artistica per 30 anni.

"Sono felice di creare – dichiara la direttrice del Museo Ottocento, Francesca Sinigaglia – un focus su una donna unica in un panorama artistico maschile, che fu pittrice, illustratrice e disegnatrice di cartelloni pubblicitari, anche per la Barilla, ed esponente di spicco del Movimento secessionista e, in particolare, del Decò bolognese, restando influenzata dallo stile di Klimt e di Schiele. Ciò è molto evidente dalla pittura in mostra, in cui la figura sensuale della donna di schiena è immersa in un mosaico di tendaggi e tessuti che ricordano i vetri di Murano o i decori di Galileo Chini. Da settembre le sue opere assieme ai quadri di artisti importanti bolognesi già presenti, saranno visibili in maniera permanente al Museo".

Intanto continuano con successo le visite guidate e gli eventi collaterali che anche nei mesi estivi, nonostante il clima torrido, hanno raccolto un buon gradimento sia dai visitatori bolognesi che dai turisti stranieri. Un risultato importante per la nuova struttura museale che ha aperto da pochi mesi, e che aggiunge un tassello culturale importante nel panorama cittadino.